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venerdì 13 Giugno 2025
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DEGRADO URBANO. Sindaco e assessore accusano la Molise Ambiente: se ne devono andare

TERMOLI. “Tutta colpa di Molise Ambiente: se ne deve andare!”. Taglia corto il sindaco della città adriatica, giunto in ritardo alla conferenza stampa sulle problematiche ambientali cittadine, ma con le idee fin troppo chiare e nette.

Taglia corto e salta a pie’ pari le pur oculate e misurate delucidazioni fornite dall’assessore municipale al ramo, Emanuela Lattanzi. Incalza e si stizzisce sostenendo (a ragione…) l’esigenza di fare e di far fare alla città un deciso salto di qualità in direzione di una raccolta rifiuti che sia al passo con i tempi e con le crescenti esigenze di salvaguardia e tutela dell’Ambiente.

Il sindaco Vicenzo Greco e l’assessore Emanuela Lattanzi

Dalla tarda mattinata di oggi, dunque, l’informazione locale e, soprattutto, la cittadinanza sa come stanno le cose: sa chi deve ‘mandare alla forca’ se Termoli, le sue periferie, i suoi luoghi più caratteristici e se la sua immagine complessiva è stata mandata alle ortiche.

“I tempi burocratici sono quelli che sono – ha esordito l’assessore Lattanzi – e anche l’ipotizzata messa in mora della società ‘Molise Ambiente’, che concluderà il suo appalto a fine mese, ha in sé una sua dinamica precisa, oltre che l’esigenza di documentare finemente ogni abuso e ogni inadempienza della stessa”.

L’assessore all’Ambiente illustra i motivi del disservizio

“Per tale ragione e a tal fine – ha proseguito la Lattanzi – abbiamo messo sulle tracce degli operatori della ‘Molise Ambiente’ un discreto numero di agenti della Municipale che, nell’arco di tempo, hanno osservato e documentato ogni inadempienza compiuta rispetto al capitolato d’appalto.  Tutto ciò si è reso necessario alla luce della precisa diffida loro indirizzata e anche nell’ipotesi di un mancato riconoscimento degli importi mensili pattuiti a fronte del rapporto in essere fino al 31 luglio venturo”.

Dunque, salvo interventi straordinari che pure sono prefigurati dall’amministrazione municipale al fine di fronteggiare una situazione che sta divenendo sempre più una sorta di ‘emergenza napoletana’, la società che subentrerà nella gestione dei rifiuti e del decoro urbano, non potrà farlo se non dopo la fine del mese corrente.

Presente anche il dirigente della Municipale, Giacintucci

Nel corso della conferenza stampa di questa mattina qualcuno ha osservato, vista la prevedibilità dei comportamenti di ‘Molise Ambiente’, che tutto il meccanismo poteva essere avviato per tempo, anche al solo scopo di non dare un’immagine così sciatta e degradata della città adriatica, proprio in una fase così cruciale e delicata della sua frequentazione; ma l’assessore Lattanzi ha insistito sull’involontaria lungaggine dovuta ai tempi tecnico-burocratici che si sono resi necessari.

Altro aspetto pure approcciato nel corso dell’incontro chiarificatore, il momentaneo, mancato riassorbimento delle maestranze di ‘Molise Ambiente’ da parte della nuova società di servizi subentrante. Particolare questo che avrebbe ingenerato diffidenza e scarsa volontà operativa da parte delle maestranze stesse, metà delle quali, addirittura, è stata mandata bellamente in ferie da ‘Molise Ambiente’.

Intanto qualcosa inizia a muoversi in via del Mulinello

“Se ne deve andare – ha ripetuto il primo cittadino -. Se ne devono andare e devono lasciarci andare per la strada che abbiamo deciso di intraprendere, nel bene e nel male, a beneficio della cittadinanza e della realtà urbana”.

Per la questione immondizia e degrado, una volta scaduto l’ultimatum intimato a ‘Molise Ambiente’ (scade in queste ore), si profila un intervento straordinario ad opera di una società di servizi già contattata, che dovrebbe prendere in mano la situazione fino al giorno in cui ‘Teramo Ambiente’ potrà occupare il ruolo e i compiti cui è stata preposta dal nuovo contratto di servizio. 

Gli operai  di ‘Molise Ambiente’ additano l’inciviltà della gente

Resta sul tappeto, e sia l’assessore Lattanzi, sia il sindaco Greco lo hanno stigmatizzato ripetutamente, il problema di acquisire e manifestare un diverso senso civico e un maggiore rispetto per la pulizia e il decoro urbano.
Troppe persone che portano in giro gli animali, senza rispettare la specifica ordinanza sindacale; troppe persone che utilizzano i cestini dei rifiuti come cassonetti; troppa gente che abbandona inerti (spesso di natura pericolosa), nei luoghi più indiscriminati della città; troppa gente convinta che tenere pulita la città come casa propria, sia compito di altri e non di noi stessi.

All’incontro stampa presenti anche alcuni consiglieri comunali

 Gli amministratori sono stati credibili nella odierna disamina della problematica e avrebbero potuto farlo prima, riscuotendo comprensione e credibilità ancora maggiore.

I cittadini, però, attendono soluzioni immediate ed efficaci.

Nexus