SAN MARTINO in PENSILIS. Lo stratagemma che aveva utilizzato per nascondere la sostanza stupefacente, sicuramente in attesa di tagliarla per poi rivenderla al dettaglio agli assuntori dei Comuni limitrofi, era ingegnoso. I Carabinieri della Compagnia di Larino, dopo lunghi appostamenti, lo hanno beccato con “le mani nel sacco”.
Al termine di un accurato servizio di osservazione e controllo attuato nell’ambito di mirata attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, in San Martino in Pensilis, i Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Larino, hanno tratto in arresto P.A., un pregiudicato trentacinquenne dello stesso centro bassomolisano, dietro l’accusa di ‘detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente’.
La cocaina e l’hashish sequestrati dai Carabinieri
Il giovane aveva sotterrato in un appezzamento di terra attiguo alla masseria di sua proprietà, uno zaino con all’interno un contenitore nel quale, a sua volta, aveva racchiuso 150 grammi di cocaina, e quasi 400 grammi di hashish.
Nella perquisizione effettuata all’interno della masseria sono stati rinvenuti anche gli strumenti necessari al confezionamento
delle singole dosi da immettere sul mercato; nonché alcune decine di grammi di sostanze utilizzate per il taglio della droga.
Dopo le formalità di rito esperite presso la Compagnia Carabinieri di Larino, l’arrestato è stato associato presso la locale Casa Circondariale, a disposizione del magistrato titolare dell’indagine.
(fonte: Comando Prov.le Carabinieri Cb)
V/red