X
martedì 24 Giugno 2025
Cerca

TERMOLI. Monnezza e degrado. Tutto chiaro: 200 mila euro al mese per un servizio che non c’è.

TERMOLI. Finalmente una risposta ai nostri interrogativi. Dopo tre settimane di attenzione quasi maniacale al problema della sporcizia in ogni angolo della città, non è l’istituzione preposta a rispondere, ma provvidenzialmente un lettore che evidentemente sa bene come stanno le cose…

Lo stesso nostro lettore, dopo aver constatato il costante interesse del nostro giornale telematico a questa problematica e, probabilmente, dopo aver rilevato come ogni nostro appello sia caduto nel vuoto, ha pensato bene di inviarci una mail con qualche informazione utile per comprendere lo stato delle cose.

La ‘famigerata’ scala a chiocciola del porto

“Caro direttore, in merito all’articolo pubblicato oggi, 7 luglio, inerente il degrado urbano – scrive il nostro lettore – permettimi di osservare, per onor di verità, che il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani risulta a tutt’oggi di competenza del gestore uscente: ovvero ‘Molise Ambiente’”.

Ma non è tutto. Secondo il nostro interlocutore la medesima società che aveva in appalto il servizio di raccolta della nettezza urbana e dell’igiene ambientale cittadina, ad oggi continuerebbe a riscuotere mensilmente dal Comune di Termoli,  la non irrilevante somma di € 200.000. 00 + iva!

I cittadini pagano le tasse per avere in cambio questo

“Gli attuali operatori (in numero di 45) – prosegue la mail del nostro interlocutore – sono ancora alle dipendenze della ‘Molise Ambiente’ e non sono ancora stati riassorbiti dal nuovo gestore del servizio, la ‘Teramo Ambiente’”.

Sempre secondo la nostra fonte informativa la stessa ‘Teramo Ambiente’ non sarebbe ancora operativa, nonostante l’aggiudicazione della gara e la presa d’atto del capitolato d’appalto.

” La mia osservazione – conclude la nota inviataci – ha solo l’intento di ‘dare Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è dio Dio”.

Dopo aver visto questo sconcio i turisti cambieranno aria

Dunque, se le cose stanno così, non c’è che dire: siamo messi proprio bene.  Un servizio che non parte e che forse non potrà partire viste le tensioni e le vertenze in atto tra la municipalità e ‘Molise Ambiente’.

A questo punto il rischio tremendo è che la situazione possa tracimare verso il peggio (ammesso che già non lo sia),  e, vista la stagione, il caldo; le sterpaglie; le erbacce; la ‘scala a chiocciola; il ‘Borgo Vecchio’: i cassonetti che non sono lavati da settimane, c’è da sperare almeno che prosegua la raccolta dei rifiuti.
Fatta salva l’ipotesi in cui il Comune decida di precettare la società appaltante obbligandola a fare ciò che le dovrebbe competere.

L’immondizia inizia a invadere anche Corso Nazionale

Noi intanto, anche per non perdere abitudine e allenamento, seguiteremo a monitorare la città e, prossimamente andremo in Comune a chiedere maggiori delucidazioni in merito, visto che finora nessuno si è degnato di dare risposte, soprattutto ai cittadini che pagano le tasse e hanno diritto all’espletamento dei servizi.

Nexus