TERMOLI. Successo pieno con oltre 1.200 partecipanti all’edizione 2008 del raduno motociclistico ‘Maremoto’. La kermesse motoristica organizzata dall’omonima associazione termolese ha colto pienamente nel segno, riuscendo nell’intento di offrire un weekend degno di nota agli appassionati convenuti da ogni angolo della penisola.
La manifestazione che ha ormai consolidato la sua credibilità organizzativa nell’arco dellesue undici edizioni precedenti, ha trovato nel prato erboso di ‘Contrada Sinarca’, il luogo più naturale e quanto mai adatto per mettere al riparo da problemi di compatibilità con il fragore delle tantissime ‘superbike’ arrivate.
L’arrivo dei numerosi ‘bikers’ in ‘Contrada Sinarca’
Targhe di ogni provincia italiana e ‘bikers’ abbigilati di tutto punto, non di rado con al seguito in sella avvenenti e prosperose compagne di viaggio, hanno fatto continuo ingresso nel parco chiuso dell’appezzamento di terreno, appositamente acquistato e destinato all’uso specifico dagli organizzatori di ‘Maremoto’, componendo una lunghissima teoria scintillante e multicolore di motociclette, alcune delle quali davvero molto belle e originali.
All’interno dell’ampio spazio, oltre all’area destinata alla tendopoli, per quanti hanno voluto trattenersi nelle nottate di venerdi e sabato: stand gastronomici; spazi e mercatini destinati allo shopping di settore; gli immancabili ‘tiri a segno’ e il non meno caratteristico angolo destinato al tatuaggio e alla sua specifica filosofia.
L’angolo destinato al ‘tatoo’ proprio per l’occasione
Gli organizzatori hanno avuto il loro bel da fare per rendere piacevole e funzionale la discesa in riva all’Adriatico delle centinaia e centinaia di equipaggi a due ruote, che non hanno disdegnato neppure di fare qualche incursione in città durante le ore di pranzo o cena.
La nottata di sabato, come di consueto dopo la mezzanotte, ha offerto l’immancabile spettacolo di ‘lap dance’ e strip tease’, conferendo alla kermesse motoristica quell’atmosfera e quel sapore tipcamente californiano, con le artiste acclamate a gran voce dal numeroso pubblico e con qualche ospite chiamato sul palco dell’esibizione, per rendere ancora più ‘americana’ una performance piacevolmente ‘ardita’.
Non porteva mancare lo ‘strip’ in stile californiano
Alla fine soddisfazione degli organizzatori e premiazione finale per i gruppi partecipanti che hanno ricevuto il consueto attestato che ne ha certificato la presenza al raduno, oltre che le particolarità relative alle moto, all’abbigliamento o alle trovate più originali portate nel parco di ‘Contrada Sinarca’.
Tra essi è il caso di ricordare: gli “Undertaker” di Sabaudia; i “Liars” venuti da Ostia; i “Rebel Motors” da Caserta; i “Mammouth del Vesuvio”; “I Briganti”; gli “Harley Davidson” del Lazio e gli “Hells Angels”, giunti dalla Capitale, oltre a numerosissimi gruppi spontanei creatisi lungo il percorso di avvicinamenrto a Termoli.
Alcuni tra i personaggi più stravaganti del raduno
L’associazione “Maremoto”, nata nel 1996, con la nutrita pattuglia dei suoi collaboratori e antesignani dei raduni motociclistici nella città adriatica, ancora una volta ha fatto registrare la perfetta organizzazione curata dai soci che hanno dato vita al sodalizio e all’idea del motoraduno – tra essi Antonello Sciarretta (presidente dell’associazione), Michele De Nisi, Nicola D’Urso, Nicola Di Battista, Francesco Ciasullo, Giuseppe D’Auria, Antonio Cilla e Giuseppe Sinelli – che ha consentito dopo un duro lavoro di preparazione, la perfetta riuscita della manifestazione motoristica.
Uno dei momenti conclusivi con la consegna degli attestati
“Maremoto” tornerà nel luglio 2009, quando il numero delle sue edizioni salirà a quota tredici.
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