GUARDIALFIERA. Cresce l’insofferenza per le incursioni turistiche non proprio a impatto ambientale zero sulle sponde del Liscione.
Segnalazioni continue di una maleducazione e una inciviltà incipienti, anzi già sbocciate vedrebbero ogni week-end i rifiuti della gita fuori porta vengono lasciati abbandonati sul terreno (lattine, bottiglie di vetro, buste di plastica e altro ancora) trasformando il territorio in mini-discariche, a pochi metri dai cassonetti dei rifiuti vuoti.
“Servirebbe un servizio di vigilanza specifica 24 ore su 24 per controllo accurato e per eliminare lo spettacolo a dir poco indecoroso che si presenta il giorno dopo della gita – affermano coloro che amerebbero conservare integro il patrimonio naturalistico – ogni anno i bambini della scuola primaria, i ragazzi della scuola secondaria di Guardialfiera insieme a tantissimi volontari ripuliscono le sponde del lago di ogni genere di rifiuti nella giornata ecologica, ma tutto questo non è sufficiente per mantenere le sponde del lago pulite e per sensibilizzare tutti al rispetto dell’ambiente.
Ci vorrebbe un po’ di civiltà o multe salate”.
Bem