TERMOLI. Con tutta probabilità sarà il primo ministro, Silvio Berlusconi, a tagliare ufficialmente il nastro per l’inaugurazione della nuova scuola ‘Francesco Jovine’ di San Giuliano di Puglia.
Si tratta di un edificio polifunzionale di modernissima concezione e realizzazione antisismica, capace di resistere a scosse telluriche di gran lunga più intense di quelle che hanno seminato lutti e distruzione in quel lontano 31 ottobre 2002.
L’Istituto Polifunzionale ‘F.Jovine’ in fase di reaizzazione
La nuova scuola ‘Francesco Jovine’ sorge in un’area periferica del paese simbolo del terremoto in Molise, alle spalle di quel Palazzetto dello Sport che divenne, prima il luogo dove furono momentaneamente deposti i corpicini martoriati dei 27 bambini e della loro maestra e, qualche giorno dopo, la sede del Com (Centro Operativo Misto), della Protezione Civile nazionale.
Sarà uno scenario nuovo e completamente diverso per il premier che a San Giuliano di Puglia è già stato più volte nel coso di questi ultimi anni e che, di volta in volta, ha visto progredire: dalle prime ‘casette’ del Villaggio Temporaneo della Protezione Civile e lungo il percorso abbastanza rapido della Ricostruzione.
L’edificio che sarà inaugurato rappresenta una delle costruzioni antisismiche tra le più avanzate al mondo, avendo i progettisti e i realizzatori dell’opera adottato il criterio degli isolatori sismici; una metodica di assorbimento delle scosse usata in particolare in Giappone e in molte aree del pianeta a forte rischio.
Il particolare di uno degli ‘isolatori sismici’ utilizzati
A far trapelare la notizie del probabile arrivo in paese del capo del Governo è stato lo stesso sindaco di San Giuliano, Luigi Barbieri che, tra le righe, ha auspicato questo intervento di Berlusconi, a suggello di un percorso avviato da lui i quella durissima circostanza; ma ancor più perché il nuovo Istituto Polifinzionale, come la vecchia ‘Scuola Jovine’, per San Giuliano di Puglia e forse per l’intera comunità nazionale e mondiale, racchiude significati, simbolismi e aspettative del tutto particolari.
Della partita dovrebbe essere anche il capo della Protezione Civile e cittadino onorario di San Giuliano di Puglia, Guido Bertolaso, che molto si è speso a livello governativo per dare impulso e rapidità in tutti gli interventi messi in campo dalla quella tragica data.
La posa di un ‘isolatore sismico alal base della stuttura
L’immagine in homepage non è attuale, risale alla scorsa primavera allorquando il cantiere era ancora nelle fasi di ultimazione del manufatto. L’edificio è ora concluso e anche gli arredi dovrebbero essere stati tutti sistemati, visto che dai giorni successivi al taglio del nastro gi alunni e gli scolari potranno tornare in un edificio in muratura e lasciare quella prefabbricata del Villaggio Temporaneo, consegnata a tempo di record il 6 gennaio 2003 e frutto della campagna di solidarietà ‘Un Aiuto Subito’, lanciata dal TG5 e dal Corriere della Sera.
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