venerdì 24 Gennaio 2025
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SAX IN THE WORLD. Master-class e concerti all’insegna del sassofono

RICCIA. Musica contemporanea, installazioni video, nuove frontiere di tecniche esecutive, sperimentazioni sonore e improvvisative.
Questi gli ingredienti del concerto dei docenti e degli allievi svoltosi ieri, presso la Chiesa del Beato Stefano a Riccia (CB), nell’ambito della nona edizione di Sax in the world, manifestazione internazionale del sassofono, realizzata in collaborazione con la Regione Molise su iniziativa dell’Associazione La Lampada, sotto la direzione artistica dei maestri Francesco Ciocca e Gianluca De Lena.

Quest’anno la manifestazione, divenuta ormai da diversi anni appuntamento di rilievo dell’estate molisana per il suo forte richiamo culturale, ancora una volta, grazie al patrocinio del Comune di Riccia e della Pro Loco, riesce in uno dei suoi intenti principali, cioè quello di coniugare le avanguardie musicali tecniche e compositive del sassofono con la riscoperta dei siti storico-artistici più suggestivi della nostra regione.

Infatti le splendide cornici del centro storico di Riccia, nell’area della Torre Saracena, del Beato Stefano, del Magazeno e del museo delle Arti e Tradizioni Popolari ospitano, per il nono anno, i più importanti docenti di sassofono dei Conservatori europei impegnati in concerti, performance live, master-classes e seminari sulle diverse tematiche dello stage.

I maestri coinvolti nell’evento: dal Conservatorio di Colonia (Germania) il maestro Sebastian Pottmeier, dal Conservatorio di Granada (Spagna) il maestro Miguel Cantero, dal Conservatorio di Malaga (Spagna) la professoressa Ana Lencina. La direzione artistica è affidata due musicisti molisani, il sassofonista Francesco Ciocca (docente presso diverse e prestigiose scuole di musica italiane) e il pianista Gianluca De Lena (docente presso diversi istituti scolastici e musicali molisani), che da diversi anni collaborano con gli Enti locali per la realizzazione di momenti culturali di questa portata internazionale con grandi riscontri da parte del pubblico e della critica specializzata.

I numerosi allievi iscritti al corso di perfezionamento stanno vivendo un’esperienza esclusiva dal punto di vista formativo e didattico, venendo a contatto con le nuove tecniche strumentali del sassofono, con la conoscenza della prassi esecutiva nella musica contemporanea, avendo la possibilità di avvicinarsi all’uso della musica elettronica in un’ottica di ricerca e sperimentazione, potendo affinare le loro conoscenze musicali e godendo della notevole professionalità di docenti di caratura internazionale.

In quest’ottica vanno citate anche le numerose iniziative connesse allo stage, come l’idea di trasformare un’azienda zootecnica in un teatro per una performance improvvisativa (evento della passata edizione) o la creazione di uno spettacolo di sinestesia tra arte contemporanea e nuove concezioni di esecuzione strumentale. Lo stage proseguirà nei prossimi giorni a Riccia.

m/red