TERMOLI. Ancora sotto accusa l’incuria presente in tante zone periferiche della città adriatica. Le temperature che permangono alte e l’alto grado di siccità di questi ultimi tempi sta provocando continui, ripetuti e pericolosi roghi di sterpaglie. Uno di questi si è verificato ieri l’altro nel quartiere ‘Airino-Porticone’, in particolare in vicinanza dell’insediamento abitato di ‘Parco degli Ulivi’.
Ovviamente monta l’indignazione e la protesta dei cittadini residenti, acuni dei quali hanno postato in redazione una dura nota rivolta alle autorità preposte, (oltre al corredo fotografico), anche in considerazione dei gravissimi rischi e pericoli per l’incolumità, corsi a seguito degli incendi che hanno più volte lambito le loro abitazioni. Di seguito il documento:
“Spettabile Sindaco del Comune di Termoli
Dott. Vincenzo Greco
Spett.le Comando dei Vigili Urbani del Comune di Termoli
Oggetto: Segnalazione zona in costante pericolo d’incendio.
In data 27/08/2008, come si ripete ogni anno per le alte temperature estive, l’area interna compresa tra gli stabili di via Venezia e via Udine, costituita per massima parte da terreno incolto, è stata nuovamente avvolta dalle fiamme.
I condomini degli stabili di via Venezia e via Udine, considerato che l’Ordinanza comunale n.149 del 23/05/2008, riguardante la cura delle aree verdi, non ha prodotto il risultato desiderato, anche in seguito a ripetute segnalazioni degli amministratori condominiali, sia agli Enti preposti che ai proprietari dei terreni, sullo stato di incuria in cui versa tale aree, hanno ritenuto doveroso segnalarlo per iscritto a questa spett.le amm.ne comunale.
Tale area per buona parte dell’anno è invasa da erbacce e da arbusti ed è occupata da ogni tipo di materiale in stato di abbandono, che con presenza di ristagni di acqua, animali morti e materiale putrescente, genera proliferazioni di insetti e di animali nocivi, presentando uno scenario indecoroso per gli abitanti della zona e nocivo per i bambini che si riuniscono sotto i portici per giocare.
Al fine di vedere tutelata l’incolumità fisica delle persone residenti nella zona, I condomini chiedono un maggiore controllo e un pronto intervento delle persone preposte, per far rispettare le misure disposte nell’ordinanza succitata, dirette ad evitare che tale zona venga lasciata in stato di abbandono.
Inoltre se c’è stata una violazione dell’ordinanza di riferimento, la presente non vuole essere un addebito di colpa al proprietario del terreno, ma vuole tendere a prevenire l’evento lesivo che in concreto si è realizzato e possibilmente destinare tale area a parco gioco per i bambini.
Certi che questa loro venga benevolmente accolta, porgono distinti saluti
I condomini di via Venezia e via Udine”
V/e-red
