TERMOLI. Grande euforia per la Regata di San Basso, Santo Patrono di Termoli. Questa mattina, di buon’ora, termolesi e villeggianti hanno preso d’assalto la banchina nord del porto, per accaparrarsi un posticino su uno dei tanti pescherecci pronti a prendere parte alla solenne e suggestiva “processione a mare”.
La torrida temperatura della giornata non ha certo scoraggiato i numerosi turisti richiamati nel centro adriatico dall’emozionante evento.
Dopo la Santa Messa, celebrata in Cattedrale alle ore 8, è seguita la processione in cui le autorità religiose, il ‘primo cittadino’ di Termoli, l’amministrazione comunale e tutti i presenti, hanno accompagnato San Basso verso il porto, dove è stato imbarcato sul peschereccio “Nonno Nicola”.
Pierluigi De Palma, presidente dell’Associazione Armatori della pesca Molise, è il proprietario dell’imbarcazione sorteggiata e onorata di portare il Santo per mare.
Il “Nuovo Trenta Carrini” e il “Pegasus”, invece, hanno rispettivamente ospitato le autorità e il complesso bandistico.
Come sempre, un tripudio di emozioni e applausi al momento del lancio in acqua, a metà percorso, di una corona di alloro, in memoria di tutti i caduti in mare, a simboleggiare il legame che da sempre tiene unita la città al suo elemento caratteristico e vitale.
Alle 11.30 circa, i tre pescherecci sorteggiati sono rientrati al porto, seguiti da tutti gli altri motopesca della flottiglia locale.
Il corteo è terminato, la festività di San Basso, invece, proseguirà per tutta la giornata e anche domani.
Non resta che attendere lo svolgimento delle altre manifestazioni di contorno, come lo spettacolo dei falo’ in spiaggia e i fuochi pirotecnici a mare, rievocativi di quella lontana notte del 4 diecmbre, allorquando – si narra – furono rinvenute in mare e spoglie del santo e, al suo rientro le donne dei pescatori, accesero legna da ardere, per riscaldarsi e illuminare la notte.
Maria Ciarlitto
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