BUENOS AIRES. “Dobbiamo lavorare insieme per far si che gli oltre 700 mila molisani che risiedono all’estero, e i trecentoventimila che vivono in regione, costituiscano un solo grande Molise di un milione di persone che armonicamente condivida l’idea di creare un futuro migliore per tutti e per ciascuno facendo affidamento, per questo, sui valori, sulle tradizioni e sulla cultura che si sono sedimentate nei secoli fin dal glorioso popolo Sannita e che costituiscono la vera identità molisana.
L’allegria, la gioia e il calore che vedo in questa sala mi consentono di portare a ognuno di voi l’abbraccio corale di tutta la regione, che senza divisioni di Giunta o Consiglio Regionale, di maggioranza o opposizione, di istituzioni o del mondo sociale, vi abbraccia con calore e fraternità ringraziandovi per quello che avete fatto nella vostra vita per onorare le vostre origini lavorando con serietà e con passione per costruire la storia dei paesi che vi hanno ospitato.
Ma questa regione vi ringrazia anche per quanto farete insieme ai vostri figli per il vostro Molise e per la sua crescita”.
Lo ha detto nel suo intervento il Presidente della Regione Michele Iorio partecipando ad un grosso ed affollatissimo incontro con tutti gli associati delle Federazioni (URAMA e FEUMA) dei Molisani d’Argentina, svoltosi ieri a Buenos Aires.
Il Presidente Iorio, e tutta la delegazione molisana composta dall’Assessore alla Cultura Sandro Arco, dai Consiglieri Regionali Nicola Cavaliere e Enrico Gentile, oltre che dal Direttore Generale Giovanni Di Renzo, e dal dirigente del Servizio Molisani nel Mondo, Onorato Bucci, sono stati accolti dalle bandiere, dai gonfaloni e dai gagliardetti di decine e decine di Associazioni e club di molisani che li hanno salutato con caloroso affetto ed vera amicizia.
Una cerimonia emozionante che ha visto l’esibizione di una serie di gruppi folcloristici, oltre che di artisti lirici, di origine molisana, e che ha permesso ad oltre mille molisani, di vivere insieme ai massimi vertici della loro regione, momenti toccanti e sereni che hanno fortificato i rapporti evidenziato una tenace volontà di rincontrarsi e di condividere insieme idee e programmi per lo sviluppo di iniziative nei campi della cultura, dell’economia, della formazione e del sociale.
All’incontro ha partecipato anche il Senatore eletto nell’America Meridionale, Esteban Caselli (anch’egli di origine molisana), il Console generale d’Italia a Buenos Aires Giancarlo Maria Curcio, e i rappresentanti della municipalità locale.
“Con il vostro vivere quotidiano, caratterizzato dall’operosità, dalla capacità e dalla serietà –ha detto ancora il Presidente Iorio ad una platea esultante e festosa-, avete, nonostante i tanti problemi che vi è stato dato di affrontare, contribuito a far crescere il Molise, dando, nel contempo, un impronta indelebile e sostanziale alla costruzione di quel grande paese che, nonostante le difficoltà che ha affrontato in passato, e sta affrontando adesso, era, è, e sarà l’Argentina.
Il Molise, come dicevo, grazie anche al vostro aiuto, in questi anni ha saputo tenere il vostro passo. E’ cresciuto, si è sviluppato e ha saputo realizzare opere infrastrutturali, nuovi centri di studio, ricerca, e formazione Universitaria (vedi l’Università del Molise, la Cattolica, e la Neuromed).
Questo non mancando di caratterizzare la sua economica con la presenza di grandi aziende che sono quotate in borsa e che operano in varie parti del mondo. Ma questa regione ha anche, con i suoi valori, ha saputo e voluto, intraprendere un processo virtuoso che puntasse all’innovazione e alla apertura a nuovi orizzonti internazionale. Sono esempio di questo il centro di Ricerca Geodatabase (che stiamo realizzando e che sperimenterà la tecnologia spaziale), e la costruzione, come attori primari, dell’Euroregione Adriatica (un soggetto di oltre 20 milioni di abitanti).
Dunque un Molise moderno che vuole affrontare la sfida del futuro contando sull’apporto operoso di tutti i suoi figli, sia quelli che vivono sul suo territorio, sia su quelli che risiedono all’estero. Un unico grande Molise, ancora, che affronti e vinca la sfida della globalizzazione, modernizzandosi, ma mantenendo, nello stesso tempo, ferma la sua identità, le sue tradizioni e i suoi principi, per consegnarli, come li ha ricevuto dai molisani del passato, ai molisani del domani”.
Il Presidente Iorio ha quindi consegnato un riconoscimento ai Presidenti delle associazioni e dei club molisani che operano in Argentina per l’impegno che loro stessi, e le rispettive organizzazioni, hanno profuso nel proteggere, promuovere e tramandare la cultura, l’arte e la storia del Molise.
V/Bem