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sabato 12 Luglio 2025
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CALDAIE. Il presidente della Provincia D’Ascanio riconosce la tesi sostenuta da Info@Consumatori

TERMOLI. A seguito dell’inchiesta condotta da Info@Consumatori che ha denunciato un’errata applicazione del Decreto Legislativo 192/05, relativo anche alla periodicità della manutenzione delle caldaie, il 3 settembre, presso l’aula Consiliare della Provincia di Campobasso, il presidente Nicola D’Ascanio ha convocato il periodico diretto da Massimiliano Orlando, le associazioni dei consumatori e quelle degli artigiani.
 

Un’occasione anche per ascoltare i soggetti interessati prima di avviare le procedure per il nuovo affidamento del servizio di controllo degli impianti termici per il periodo 2009-2011, in quanto è in scadenza il contratto con la Itagas.

La riunione tenuta nell’aula di Palazzo Magno

In merito alla denuncia di Info@consumatori ha affermato che all’inizio del suo mandato si è trovato a gestire un appalto affidato alla Itagas che risaliva alla precedente amministrazione provinciale, stipulato da ben 7 anni. E’ comunque sua volontà quella di ripartire da zero evitando ogni forma di confusione. Per la nuova gestione del servizio vi sarà un affidamento in concessione e non in appalto. Tutto sarà improntato su criteri di maggior trasparenza, precisione e tutela per il consumatore.
 A tal proposito ha invitato le associazioni presenti a far pervenire entro martedi eventuali proposte e suggerimenti che saranno poi discussi in un successivo incontro con le stesse.

In merito alla confusione sulla periodicità della manutenzione caldaie è intervenuto il nuovo dirigente l’avvocato. Pace che, rispondendo alle sollecitazioni e alle richieste di chiarimento pervenute in aula dal direttore di Info@consumatori Massimiliano Orlando, ha ribadito l’esattezza dell’interpretazione riportata dal periodico.

Di spalle l’intervento del direttore di info@consumatori Orlando

Pertanto, pur non perdendo di vista le finalità del Dlgs 192/05, ossia il risparmio energetico e la riduzione dell’inquinamento, in assenza di specifico obbligo indicato sul libretto d’uso della caldaia, la periodicità non è annuale bensì, per i comuni impianti domestici (potenza inferiore ai 35 kw), biennale se l’impianto ha più di 8 anni, in caso contrario addirittura quadriennale.

Si è poi rivolto ai rappresentanti dei manutentori e alla stessa Itagas affermando che in tutti gli incontri avuti con loro, la Provincia ha sempre sostenuto questo ed ha chiesto la loro collaborazione per fare chiarezza. I manutentori, afferma ancora l’Avv. Pace, sono tra l’altro in possesso del modello di certificazione non solo annuale, ma anche biennale e quadriennale ed erano tenuti ad utilizzarlo in base al singolo caso.

Il Direttore di Info@Consumatori, prendendo nuovamente la parola, ha affermato che di tale modello gli utenti non ne sono a conoscenza e ribadisce che nella Provincia di Campobasso vi è stato un vero e proprio problema di comunicazione che ha lasciato gli utenti in balia dei manutentori e della Itagas. Ha chiesto che la Provincia invii al più presto un’informativa chiarificatrice a tutte le famiglie o, quanto meno intervenga nuovamente con comunicati stampa.

La campagna informativa si rende necessaria non solo per le novità che ci saranno a partire dal 2009, ma soprattutto per evitare confusione ed interpretazioni arbitrarie in questi ultimi mesi del 2008. Tale invito è stato ribadito anche dal rappresentante dell’Adiconsum Giuseppe D’Agostino.

Un altto frangente dell’incontro in Provincia

Il rappresentante del CNA Guido Di Minno, in apertura del suo intervento, ha ringraziato la Provincia per aver finalmente fatto chiarezza sulla periodicità della manutenzione, seppur con considerevole ritardo. Ha sottolineato che la categoria vuol ripristinare quel rapporto di fiducia con gli utenti che si è perso nel tempo, soprattutto dopo l’intervento di Info@consumatori e le giuste perplessità sollevate. Aggiunge, come suggerimento, la possibilità di differenziare i tempi tecnici di manutenzione dal pagamento dei  7,50 €, affinché, per un mancato pagamento, non sia invalidata un’autocertificazione avvenuta rispettando le regole.
A conclusione dell’incontro l’intervento dell’aavvocato, Stefania Pezzullo, consulente legale di Info@Consumatori, che ha evidenziato l’opportunità di istituire un albo dei verificatori degli impianti, non vincolante per la Provincia, al quale si possano essere inclusi tutti i soggetti che siano in possesso di determinati requisiti di carattere generale e professionale, iscritti al registro generale presso l’Enea.

Altra proposta è quella di stipulare con i manutentori delle convenzioni grazie alle quali l’utente finale arriverebbe a pagare importi minori per la manutenzione. Pezzullo nel valutare positivamente le promesse di effettuare una gara in concessione secondo termini qualitativi e non in base ad una minore offerta, auspica che questo non si risolva nel vedere aumentare il pagamento dei 7,50 € annuali.

L’avvocato, Nicola Molino, altro consulente legale di Info@Consumatori, ha chiesto ai rappresentanti della Provincia di Campobasso, se siano stati presi provvedimenti nei confronti della Itagas, considerando che sarebbero state effettuate verifiche quantomeno dubbie. Questi ultimi hanno affermato che si sta valutando l’esistenza o meno di ipotesi di inadempimento contrattuale.

(fonte Lucia Checchia – Info@Consumatori)

V/e-red