TERMOLI. E’ stato presentato all’Arma di Campobasso il nuovo elicottero in dotazione al 7° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano (SA), che opera com’è noto a favore dei reparti dell’Arma del Molise.
Si tratta del nuovissimo Agusta-Westland AW 109 Nexus, da pochissimi giorni entrato a far parte della linea di volo dell’Arma; un concentrato della migliore tecnologia aeronautica al momento disponibile.
Il Ten. Colonnello Tamborrino con l’equipaggio del nuovo velivolo
Promotore dell’iniziativa è stato il Tenente Colonnello. Umberto Tamborrino, comandante del reparto operativo di Campobasso, e pilota di elicottero per 19 anni nei reparti di volo dell’Arma, con oltre 2.500 ore di volo totalizzate.
Lo stesso colonnello Tamborrino ha coordinato le fasi di atterraggio del ‘Nexus’ nella piazzola elicotteri della caserma “Frate”, sede del Comando Regione Molise, mentre a manovrare la cloche era il comandante del Nucleo di Pontecagnano, il Maggiore Gabriele Gainelli.
LA SCHEDA DEL NUOVO VELIVOLO
È completamente digitalizzato, può volare di notte in completa autonomia e può disporre di telecamera collegata direttamente con le centrali operative dei carabinieri. È l’Agusta Westland 109 Nexus, modernissimo elicottero da qualche giorno in dotazione al 7° Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Pontecagnano, che opererà in tutta la Campania e il Molise. Denominato operativamente “Fiamma 44” è uno dei primi esemplari consegnati all’Arma dei Carabinieri: gli altri sono stati assegnati da pochi mesi al Comando Raggruppamento Aeromobili di Pratica di Mare (RM) per l’addestramento dei piloti e per le esigenze operative della Capitale e al Nucleo Elicotteri di Bergamo – Orio al Serio.
Attesi i pressanti impegni operativi che è chiamato ad assolvere il N.E.C. di Pontecagnano, è stata già prevista l’assegnazione di un secondo esemplare nel prossimo futuro in modo tale da mandare anche progressivamente «in pensione» gli altri più obsoleti e superati elicotteri attualmente ancora in servizio (AB 206-B1 e A109-A) e da affiancare gli altri più moderni e aggiornati già in uso (AB 412 HP MFD).
Con un peso massimo al decollo di 3175 kg il nuovo velivolo si pone al vertice della categoria degli elicotteri leggeri: offre una notevole versatilità di impiego grazie alla possibilità di imbarcare fino a sei passeggeri, oltre ai due piloti, e alla notevole autonomia e potenza, che a loro volta esaltano la sicurezza nelle operazioni soprattutto sopra i centri abitati. Si pensi, ad esempio, che essendo dotato di due motori in grado di erogare oltre 700 cavalli ciascuno, in caso di avaria di uno di essi questo elicottero è in grado di proseguire il volo senza penalizzazioni e di atterrare in totale sicurezza anche al di fuori di aeroporti o elisuperfici preparate (per aver un’idea, le precedenti versioni di A109, sviluppavano al massimo 800 HP, però con due motori).
L’elicottero Augusta Westland 109 Nexus in una fase di volo
Queste sue caratteristiche e la possibilità di diversificarne l’equipaggiamento hanno fatto sì che su questo modello possano essere installati dispositivi destinati all’impiego per attività militari e soprattutto di polizia, tanto è vero che su di esso si è orientata la scelta degli altri corpi armati dello Stato per le loro peculiari attività operative (Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato).
Il quadro comandi è interamente digitale e l’elicottero può volare in completa autonomia per l’intero tragitto, grazie ad un pilota automatico di ultima generazione interfacciato ai più moderni sistemi di navigazione.
Molto utile per le attività di controllo del territorio e di Ordine Pubblico dell’Arma saranno le telecamere «Wescam» installabili a bordo che consentono di riprendere le zone sorvolate dal velivolo e di trasmettere direttamente le immagini alle centrali operative all’uopo predisposte, oltre che di registrarle immediatamente a bordo su apposito supporto.
Oltre a ciò è prevista la dotazione di fari di ricerca brandeggiabili particolarmente potenti, in grado di illuminare a giorno, se necessario, le zone sorvolate in orari notturni. Per questa specifica esigenza, inoltre, è stata predisposta una strumentazione pienamente compatibile con l’impiego di speciali visori «Nvg» (Night Vision Goggles, utilizzati appunto per la visione notturna in operazioni aeree e terrestri).
L’elicottero, infine, potrà anche svolgere operazioni di ricerca e soccorso terrestre e marittimo (dispone di galleggianti di emergenza posizionabili qualora necessario), grazie all’installazione di un verricello laterale e di un gancio per sollevamento carichi.
(fonte: Comando Prov.le Carabinieri Cb)
V/e-red