martedì 14 Gennaio 2025
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TERMOLI. Aggravio di costo alla mensa per la maggiore qualità del servizio di refezione scolastica

TERMOLI. Sala consiliare del Municipio gremita di gente per la presentazione ufficiale del nuovo servizio di mensa scolastica.

L’evento, che ha avuto luogo nel pomeriggio di ieri, promosso dall’assessorato alle Politiche Sociali, ha visto la presenza del primo cittadino, Vincenzo Greco, della giunta comunale, dei dirigenti scolastici, dei membri del comitato mensa e delle associazioni di settore nonché dei genitori e degli insegnanti.

Il nuovo gestore del servizio di produzione e trasporto dei pasti nelle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I grado del Comune termolese sarà la Markas Service, azienda di Bolzano attiva da anni in tutta la penisola, in collaborazione con la Cooperativa Tu.Rist. del capoluogo molisano. Qualità, efficienza e innovazione. Questi i tre punti chiave sui quali verterà il nuovo servizio. Si punterà sulla modernizzazione  ma con un occhio anche sull’impatto ambientale. 

Di novità ce ne sono tante, a cominciare dalle posate di plastica che scompariranno per far posto a quelle in acciaio. Niente più acqua nelle bottigliette di plastica, i bambini disporranno sempre di acqua fresca e microfiltrata. Molta variabilità, poi, nei menù a disposizione, cibi biologici e provenienti dall’entroterra molisano.

Un esempio?

Latte e carne saranno forniti dalla Di Vaira, l’olio sarà acquistato presso l’oleificio di Larino, frutta e verdura da altri produttori locali.

Molta accortezza e controllo, quindi, nella scelta dei prodotti destinati ai nostri ragazzi, i genitori possono star tranquilli. In ogni caso, ognuno di loro potrà controllare l’alimentazione del proprio figlio tramite Internet. Infatti, tra ottobre e novembre, ogni bambino riceverà un tesserino magnetico, il cosiddetto badge, sul quale verranno registrate le pietanze consumate giornalmente e dal quale verrà scalato l’importo del cibo “acquistato”. Ciascun genitore, pertanto, oltre a controllare i pasti consumati, potrà ricaricare il badge presso i punti vendita convenzionati, comunicando soltanto il codice della tessera magnetica.

 

 

 

 

 

 

 

L’entusiasmo che queste innovazioni hanno scatenato è stato poi “tamponato” quando si è arrivati a parlare dell’esiguo aumento di prezzo del servizio mensa: tre euro, anziché due. Purtroppo l’innovazione e l’efficienza del nuovo servizio comportano maggiori spese , tutti ne sono consapevoli, ma quell’euro in più è un punto dolente per molte famiglie che stentano ad arrivare a fine mese.

Maria Ciarlitto