TERMOLI. Non vedono l’ora gli esercenti e i residenti di via De Gasperi e dintorni di incontrare il sindaco Vincenzo Greco e l’assessore alla Viabilità Francesco Caruso per esternare tutto il malumore riguardo l’entrata in vigore dell’ordinanza che prescrive il senso unico a salire nell’arteria che attraversa il quartiere dove sono ubicate scuole secondarie importanti e la sede distaccata adriatica del Tribunale di Larino.
Il comitato zonale nato spontaneamente per protestare contro il provvedimento assunto dall’amministrazione di centrosinistra ha già annunciato per domani pomeriggio alle 17 un sit in contro questa modica nevralgica della circolazione urbana in una zona cruciale per il flusso veicolare cittadino.
Intanto, dall’apposizione dei cartelli di divieto di accesso conclusi ieri, oggi sono state moltissime le auto che non hanno fatto caso (o hanno fatto finta di non vederli) alla novità, tanto da essere richiamati con degli energici fischi dal vigile urbano di stanza all’incrocio con via De Nicola.
Da via Panama l’accesso è stato interdetto con delle transenne, mentre critica sarebbe la posizione di coloro che risiedono nella parte terminale di via De Gasperi, costretti a risalire tutto intorno per poter sfociare sulla ex statale.
Capannelli di persone disorientate sono fioriti dappertutto; dopo viale Trieste, la cittadinanza dimostra di non digerire gli escamotage dell’ingegner Lucio De Luca, artefice della proposta avallata dal Comune.