San Giacomo degli Schiavoni. Finisce un pezzo di storia sangiacomese. Ha chiuso infatti i battenti la storica “Tabaccheria n.1” di via Roma gestita dalla signora Rosina Sorella, per tutti “Rosetta”.
“Ho aperto la mia attività nel 1972” – ci dice Rosetta visibilmente emozionata – “ho visto passare intere generazioni di ragazzi sangiacomesi. La mia non è stata solo tabaccheria: per molti anni sono stata l’unico posto di ristoro nel paese visto che da me si potevano comprare dalle caramelle ai gelati, dalle bottiglie di birra a qualche articolo da regalo.”
La signora Rosetta è testimone privilegiata del cambiamento operato nel corso dei decenni dal centro bassomolisano.
“Mi ricordo che negli anni settanta e fino agli anni ottanta ci conoscevamo tutti e il paese era come una famiglia” – prosegue Rosetta – “chi aveva qualche difficoltà, chi cercava lavoro o una casa passava da me perché con la mia attività avevo la possibilità di conoscere tante persone.
Poi, soprattutto negli ultimi anni, sono venute ad abitare qua molte persone da Termoli e da altri centri vicini o lontani, e la famiglia di S. Giacomo si è sempre più allargata”.
Una istituzione quindi più che una tabaccheria, molti bambini e adulti sentiranno la mancanza di quello che era un punto di ritrovo per persone di tutte le età, e sono in tanti quelli che ancora ieri nel primo giorno di chiusura sono entrati per sbaglio nella casa-negozio di Rosetta.
“La attività di monopolio n.1 si è trasferita poco lontano, nel Bar Piazza Roma che mio figlio Antonio gestisce dal Luglio di questo anno. Lui continuerà la tradizione della tabaccheria nel paese, e io gli darò una mano nei primi tempi, e poi mi dedicherò ai miei nipotini che sono la mia più grossa soddisfazione”.
V / Red
