LARINO. In merito alle polemiche che stanno caratterizzando la scena politica locale, anche relativamente alla ‘questione ospedale’, l’esponente di maggioranza al Comune frentano, Aldo Caranfa, ha inteso rendere pubblica una nota che riproduciamo nella sua integralità, deflettendo all’autore citazioni, affermazioni e giudizi critici in essa contenuti.
“Come componente delle maggioranza al Comune di Larino, dire che sono indignato è dir poco. Non passa giorno che i consiglieri di minoranza, in particolare quelli che si riconoscono nel movimento ‘Larino Viva’, non scarichino sui giornali dichiarazioni offensive, veri e propri improperi nei confronti del sindaco e dell’Amministrazione.
Hanno iniziato sin da subito, quando ancora la Giunta comunale doveva iniziare ad operare, a produrre attacchi personali: sin dai primi Consigli comunali hanno assunto un atteggiamento arrogante e irriguardoso, sfiorando il vero e proprio dileggio, usando parole al limite della querela.
Se all’inizio poteva essere comprensibile il nervosismo derivante da una cocente sconfitta elettorale, che evidentemente non avevano messo in conto sicuri com’erano di stravincere le elezioni, in base a quali meriti è difficile capire, ora però è giunta l’ora di rassegnarsi, di accettare il verdetto elettorale e di assumere comportamenti e linguaggi più responsabili.
Ancora qualche giorno fa abbiamo letto ingiurie inaccettabili; in un non certo memorabile scritto di uno degli esponenti di quel movimento la parola “ignoranti “ nei confronti dei consiglieri di maggioranza, è ripetuto con insistenza.
Hanno di fatto voluto instaurare un clima di contrapposizione quasi becera nei confronti del sindaco e della maggioranza, e poi pretendevano il dialogo in un Consiglio comunale convocato da loro in maniera provocatoria sull’Ospedale.
Il dialogo ci sarà quando si saranno ravveduti e ricondurranno il dibattito politico nell’ambito della civiltà e del rispetto delle persone.
Non si fanno scrupolo di usare argomentazioni false e fuorvianti, accusando ad esempio il sindaco di essere il responsabile dell’installazione della Centrale Turbogas, e sono stati sbugiardati con la produzione di documenti attestanti la sua approvazione da parte del Cipe, datata 27 Dicembre 1988, oltre due anni prima, cioè, che Giardino diventasse per la prima volta sindaco della città. Ignorano anche, o fanno finta di ignorare, che a favore della Centrale all’epoca si pronunciarono tutte le forze politiche, anche quelle di sinistra alle quali essi oggi si richiamano.
Altro attacco becero nei confronti del sindaco l’hanno prodotto sulla opportunità di entrare a far parte del Nucleo Industriale di Termoli, parlando di svendita di terreni per impiantare aziende inquinanti. Anche in questo caso sono stati smentiti dall’indicazione del regolamento per la concessione delle aree del Pip, approvato da noi dopo svariati anni che le varie Amministrazioni non riuscivano a farlo; il quale prevede che non possono essere ammesse le attività economico–aziendali che risultino inquinanti, nocive, moleste ed insalubri, così come individuate dalle normative vigenti .
Ma non prendono mai atto delle verità, continuano imperterriti nelle loro elucubrazioni, aizzando in maniera ridicola la popolazione a non farsi governare da questa maggioranza. Il popolo larinese ha invece scelto in massa il suo sindaco e la sua Amministrazione, perché ha capito, nonostante i proclami preelettorali, dove stava il fumo e dove la sostanza, e non si fa certo ingannare da questo modo a dir poco scomposto di fare politica.
E veniamo alla Sanità e alla difesa dell’Ospedale. Da consigliere di maggioranza io posso testimoniare sull’attivismo del sindaco e dell’Amministrazione su questo argomento con incontri e manifestazioni di volontà importanti che hanno sicuramente salvaguardato l’Ospedale di Larino dai tagli di cui tanto a sproposito si parla.
E’ un lavoro serio, costante, al di fuori dei gesti eclatanti, che ti fanno guadagnare qualche pagina di giornale, ma che non risolvono i problemi. Abbiamo convocato il Consiglio comunale proprio perché i cittadini sappiano come stanno le cose, e non ascoltino solo i piagnistei dell’opposizione, che tra l’altro in qualche sua importante componente non può neanche avere la coscienza a posto per quanto riguarda l’Ospedale. (Vogliamo andare a vedere chi ha votato a favore del Piano Sanitario Regionale che fu l’inizio dei nostri guai, prospettando il polo medico per Larino e quello chirurgico per Termoli?)
Certo, sull’ospedale bisogna vigilare, trovare le soluzioni per il suo rilancio. Ringraziamo Iddio (e gli elettori), che le sorti del ‘Vietri’ non siano in mano all’attuale minoranza. Se avessero governato con i sistemi con cui fanno l’opposizione, probabilmente l’Ospedale ce lo avrebbero già chiuso!
Cari Consiglieri di minoranza, riacquistate un minimo di serenità, e, soprattutto, smettetela di offendere continuamente i vostri avversari. In questo paese, anche quando c’erano le contrapposizioni ideologiche, il senso della Comunità non è venuto mai meno.
State scrivendo davvero una pessima pagina di politica larinese, ignorando i più elementari doveri di rispetto delle Istituzioni e della volontà popolare.
Aldo Caranfa
V/red