mercoledì 5 Febbraio 2025
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Inaugurata la 266esima Fiera d’Ottobre a Larino

Larino. C’era tanta attesa per la 266esima edizione della Fiera d’Ottobre a Larino tenuta a battesimo questa mattina dal presidente della regione Molise Michele Iorio e dal presidente della provincia di Campobasso Nicola D’Ascanio insieme al sindaco Guglielmo Giardino.

Un momento di festa per una antica tradizione che i larinesi accostano alle festività del Santo Patrono San Pardo. In tanti hanno preso d’assedio l’area fieristica situata all’interno dello stadio comunale fin dal momento del fatidico taglio del nastro. Duecento gli espositori che provengono anche da fuori regione e che per quattro giorni proporranno i loro prodotti tipici.

La Fiera d’Ottobre quest’anno è stata suddivisa per settori merceologici ben precisi: Artigianato, Commercio, Agroalimentare e Agricoltura, quest’ultimo settore diviene sempre più di riferimento per tutti gli operatori del basso Molise.

All’organizzazione della manifestazione hanno lavorato il presidente del consiglio comunale Demetrio Di Fonzo e l’assessore alle Attività Produttive Giovanni Quici. Una fiera, che da quanto riferito dai diretti interessati, per la quale l’organizzazione è partita immediatamente nei giorni successivi alla vittoria elettorale di Giardino.

Nell’area fieristica è stata istituita anche una sala convegni che fino a domenica prossima ospiterà dibattiti e manifestazioni che toccheranno diversi ambiti.

“La Fiera d’Ottobre – ha commentato il sindaco Giardino – è come la festa di San Pardo, fa parte dei larinesi, è una manifestazione che si rincorre negli anni e per la quale occorre un’area specifica per la sua collocazione. Avevo iniziato questo discorso venti anni fa quando sono stato eletto per la prima volta sindaco e oggi abbiamo l’interesse a portarlo avanti nuovamente. Chiediamo alle istituzioni di avere maggiore attenzione per le attività produttive a Larino e nel suo comprensorio”.

Ha espresso viva soddisfazione per come è stata allestita l’area fieristica anche il presidenete della provincia Nicola D’Ascanio, “E’ importante, viene riproposta di anno in anno in base alle esigenze e alle motivazioni di Larino e del Molise. Una vetrina importante per il mondo produttivo”.

Infine il presidente della regione Michele Iorio, “e’ importante portare avanti la tradizione con entusiasmo. C’è una presenza qualificata tra gli espositori. Voler conservare la tardizione vuol dire anche voglia di riscatto e progresso civile. Per quanto riguarda l’ente fiera assicuriamo il nostro impegno ma bisogna prima completare le infrastrutture”.

Hogan