Termoli. La Pigotta, la bambola in grado di salvare una vita. La tradizionale bambola di pezza voluta dall’Unicef con una offerta minima di venti euro consente di salvare una vita umana. In particolare sono i bambini della Giunea Bissau a beneficiare dei fondi messi a disposizione dal Fondo le Nazioni Unite per l’Infanzia che da sempre si batte nel mondo per sensibilizzare l’attenzione verso i minori più abbienti del pianeta.
L’iniziativa è nata nel lontano 1988 e in tutti questi anni ha sempre riscosso notevoli consensi. Una gara di solidarietà in atto anche in Molise e a Termoli dove il comune adriatico ha acquistato cento bambole da consegnare agli ultimi bimbi nati.
E’ stato l’assessore alle Politiche Sociali del comune di Termoli Antonio Russo a consegnare la famosa bambola a tutte le famiglie dei cento bambini di Termoli. Un modico impegno economico del municipio per contribuire alla causa.
Anche in questa occasione tante piccole bambole colorate hanno trovato spazio nelle abitazioni dei termolesi. Le pigotte sono realizzate direttamente dai volontari che collaborano con l’Unicef e rappresentano la prova concreta di un piccolo contributo umanitario e di solidarietà per i programmi e i progetti di sviluppo umanitario.
Hogan
