TERMOLI. La notizia è arrivata nel primo pomeriggio allo stabilimento allo Zuccherificio del Molise. Il presidente della regione Michele Iorio ha convocato in regione a Campobasso per questa sera alle 19,30 associazioni di categoria e sindacati
IL RESOCONTO DELLA MATTINATA
E’ una protesta composta quella in atto da questa mattina allo Zuccherificio del Molise.
Dipendenti, sindacati, agricoltori di categoria e agricoltori si sono ritrovati davanti ai cancelli dello stabilimento per esternare tutto il proprio dissenso sul momento di incertezza che sta attarversando l’impianto bassomolisano.
Tutto fermo in attesa di sapere che ne sarà delle semine autunnali, l’appuntamento è per lunedì prossimo quando il consiglio di amministrazione dell’azienda sarà chiamato a riunirsi e decidere una volta per tutte se dare l’ok agli agricoltori. Ma non basta in quanto tutti al momento vorrebbero sentir scongiurata l’ipotesi di chiusura e riconversione dello stabilimento.
Riconversione che a detta delle associazioni bieticole non sarebbe neanche ipotizzabile. Dunque rispediti al mittente i 44 milioni di euro per “consegnare” l’impianto nelle mani dell’Unione Europea e scrivere la parola fine sulla produzione dello zucchero.
Si chiede un confronto con il presidente della regione Michele Iorio per fare chiarezza una volta per tutte. Serpeggia il malumore tra i lavoratori che impotenti sono dislocati un po’ ovumque davanti ai cancelli mentre lo stabilimento è rimasto vuoto.
La mobilitazione resta per il momento alta, le parti chiedono l’intervento di tutte le parti istituzionali, governo e ministro per le politiche agricole e forestali compresi.
Hogan.