lunedì 13 Gennaio 2025
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Bomba al Tribunale di Larino. L’allarme è cessato intorno alle 13

LARINO. Intorno alle 13 è stata decretata la fine dell’allarme. Nessuna bomba neanche al tribunale di Larino. Come accaduto settimana scorsa a Termoli anche nel centro frentano si è tratto di uno scherzo di pessimo gusto sul quale stanno ora indagando i carabinieri della locale compagnia.

Due telefonate intorno alle 8,30, per annunciare la presenza dell’ordigno. La prima ai militari dell’Arma, la seconda agli impiegati del palazzo di giustizia. E’ stato il panico. Subito avvisati sul posto si sono portati i carabinieri, la polizia e la guardia di finanza.

L’intera piazza davanti al Tribunale è stata subito transennata, così come tutte le principali strade della zona. I militari dell’Arma hanno allontanato avvocati, curiosi e impiegati che hanno seguito in strada tutte le operazioni.

Per primi sono entrati i Carabinieri del posto, ma da Chieti sono giunti a Larino anche i militari artificieri e quelli del gruppo cinofili dei Carabinieri di Chieti.

Con il pastore tedesco ‘Chesit’  sono stati setacciati palmo a palmo tutti i sei piani del palazzo di giustizia senza trovare nulla di sospetto. L’allarme è cessato alle 13 dopo due ulteriori sopralluoghi.

In precedenza era stata evacuata anche l’Agenzia delle Entrate adiacente al Tribunale e un’edicola. Le indagini sono affidate ai Carabinieri agli ordini del comandante la Compagnia frentana, il capitano Antonio Luciano Andriulli.

La telefonata è già stata rintracciata. Si è trattato di una voce maschile ma sulla provenienza vige il massimo riserbo per verificare se si possa trattare della stessa persona che aveva creato il panico a Termoli, solo qualche giorno addietro.

C’era anche il sostituto procuratore della Repubblica, Luca Venturi, che ha seguito personalmente le operazioni dei Carabinieri.

“Questi scherzi – ha spiegato il giovane magistrato – non possono in nessun modo fermare l’attività giudiziaria”.

Hogan