sabato 18 Gennaio 2025
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La Provincia al lavoro per studiare iniziative in favore dei profughi

Campomarino. Dopo essere stati “sfrattati” da Pietracupa i 140 profughi di origine eritrea e somala hanno trovato ospitalità all’Aloha Park Hotel di Campomarino lido.

Si trovano in quel posto già da un paio di settimane. Trascorrono le loro giornate alle prese con le faccende domestiche, all’interno della struttura fanno praticamente di tutto, e un po’ di svago.

Oggi hanno ricevuto anche la visita dell’assessore provinciale alla cultura Nicola Occhionero che insieme alle responsabili dell’ufficio per la Pace della provincia di Campobasso li ha incontrati per cercare di individuare iniziative utili per portarli nel giusto modo a contatto con la cittadinanza.

Nei giorni scorsi si era parlato di problemi di scabbia ma Occhionero ha tenuto a precisare che a Campomarino non si sarebbe nessun problema e nessuna malattia e i profughi per il momento avrebbero trovato una propria dimensione.

Sono stati accolti a braccia aperte dai proprietari della struttura in attesa che gli venga riconosciuto lo status di rifugiati politici. Gli extracomunitari sembrano trovarsi a loro agio anche se attualmente vivono una condizione di vita diversa anni luce dai Paesi di appartenenza. Sono tutti disponibili nell’apprendere la nostra cultura consci dell’ospitalità che gli è stata concessa dal Ministero dell’ Interno e dagli enti che si stanno interessando alle loro vicende.

Per il momento sono dunque in attesa ma Occhionero ha assicurato che per gennaio potrebbero tenersi le prime manifestazioni che vranno come protagonisti proprio gli extracomunitari.

Hogan