TERMOLI. Da qualche anno e soprattutto al sabato o nei fine settimana è diventato lo sport cittadino preferito.
Parliamo delle risse che si susseguono indifferentemente e indiscriminatamente in varie zone del centro o all’interno e nei pressi di locali pubblici, siano essi: bar, pub o discoteche, il più delle volte turbando il trascorrere tranquillo del pre-festivo o del festivo, dei più.
Oggi ci avvaliamo di alcune immagini inviate in redazione e da noi volutamente ‘sfocate’, che ritraggono l’ennesima inutile baruffa verificatasi intorno alla mezzanotte di ieri, in vicinanza di Piazza Sant’Antonio.
La rissa che vedeva coinvolti alcuni giovani (poco più che adolescenti e pare in forte stato di alterazione), sarebbe scoppiata all’interno di un locale pubblico, per trasferirsi subito dopo all’esterno.
Urla, spintoni, qualche schiaffo, minacce di morte. Gruppi di amici che tentavano di dividere i contendenti iniziali, finendo inesorabilmente per prenderle e quindi per doverle ridare.
Insomma: una scenario così, dove l’idiozia ampiamente generalizzata dei protagonisti è il solo dato che traspare con estrema nitidezza; così come è assurdo il continuo sedarsi e riaccendersi delle mischie all’interno delle quali non sembra esserci quell reale determinazione di darsele davvero.
Conclusione: ovvio fuggi fuggi dai locali pubblici; sovente anche danneggiamenti alle attrezzature oltre che all’economia. Inutili schiamazzi che finiscono per svegliare i cittadini che dormono o tentano di farlo, i quali chiederanno maggiori controlli e maggiore repressione notturna da parte degli organi preposti; danni estetici alla città che, soprattutto al sabato sera, ospita centinaia di persone che giungono da fuori per cenare; per un weekend, o anche semplicemente per bere un caffè in un bar del centro o nel Borgo Vecchio.
Ma per tornare alla cronaca, pare che intorno alle 1.00 (quando era trascorsa un’ora circa dall’inizio della rissa), sul posto è giunta una pattuglia della Polizia Municipale, pare per una verifica dei danni subiti dal locale pubblico vittima dei momenti di innesco della baruffa e per formalizzare eventuali denunce contro gli autori.
Insomma un altro sabato ‘alla temolese’, dove tutti si sentono autorizzati a fare di tutto, in preda all’alcool o alle sostanze, perdendo di vista una cosa davvero importante, che la città è di tutti è va rispettata anche solo per questo.
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