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venerdì 28 Marzo 2025
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Via il Pangasio nelle mense’. Richiesta di Info@Consumatori

TERMOLI.   Il menù della mensa scolastica di Termoli prevede che ai bambini venga servito il pesce Pangasio (vedi ad esempio il menù di venerdi 31 ottobre 2008).
Digitando “Pangasio” su un comune motore di ricerca quale Google, il secondo risultato riporta il seguente titolo: “Pesce Pangansio: il veleno è servito”. I forum su internet sono inondati da domande da parte di cittadini e genitori in cerca di chiarezza.
Una confusione che rischia di creare allarmismi più o meno giustificati.

Numerose sono state infatti le segnalazioni arrivate alla  redazione di Info@Consumatori da parte di genitori che, disponendo del collegamento a internet, si dicono preoccupati, anche perchè, dubbi sul pesce pangasio servito nelle mense scolastiche, sono arrivati da importanti organi nazionali d’informazione quali, solo per fare alcuni esempi: Rai Uno, il quotidiano on line La Stampa.it, La Repubblica Salute del 13 novembre 2008, ed altri.

Premettiamo che, allo scopo di evitare inutili allarmismi, la nostra redazione ha provveduto ad effettuare alcune documentate considerazioni che sottoponiamo all’attenzione dell’amministrazione comunale di Termoli, che ha più volte dichiarato di voler operare verso un servizio volto alla genuinità degli alimenti, e all’azienda che da quest’anno gestisce la mensa scolastica e che, fino ad oggi, ha dimostrato volontà  d’intervernto rispetto ai problemi riscontrati dai bambini e dai genitori, come ad esempio quello del porzionamento dei cibi.

Chiediamo pertanto all’amministrazione comunale di eliminare dal menù della mensa scolastica di Termoli il ‘pesce pangasio’ sostituiendolo con altra specie, allo scopo di tranquillizzare i genitori dei bambini da ogni possibile dubbio relativo alla qualità dello stesso.

La nostra richiesta è supportata dalle seguenti considerazioni relative a carattersitiche nutrizionali e di provenienza del Pangasio.

1)    Presenza di E451 – non si conoscono effetti collaterali per uso alimentare

Elvira Naselli, redattrice di Repubblica, nella rubrica Benessere e Alimentazione afferma:
“Il Pangasio appartiene alla famiglia dei pesci gatto. Viene molto usato nella ristorazione collettiva perchè costa poco. E’ allevato nel bacino del Mekong in Vietnam. Arriva in Italia in filetti senza spine decongelati, oppure congelati e glassati, spesso trattati con E451: trifosfati potassici per trattenere l’acqua durante lo scongelamento e migliorarne la consistenza”.

La presenza di E451 è riportata sulle etichette dei prodotti confezionati.
A tal proposito il sito web specializzato food-info.net specifica che dell’E451, utilizzato di solito come tampone, stabilizzante ed emulsionante, non si conoscono gli effetti collaterali per uso alimentare.

2)    Allevato nelle acque del Mecong (uno dei fiumi più inquinati del mondo)

Il presidente nazionale piscicoltori, Pierantonio Salvador, esprime perplessità sulla provenienza del Pangasio ad Antonella Mariotti su La Stampa.it:  “Negli Usa ci invidiano i nostri sistemi di controllo e noi facciamo entrare un pesce così? Gli allevamenti di pangasio sono per la maggior parte nel delta del Mekong, un fiume che attraversa diversi paesi asiatici che scaricano nelle sue acque. Non dico che sia avvelenato, ma di sicuro la qualità non è certificata come quella dei nostri pasci. ”

Il Mekong infatti, dall’altopiano del Tibet attraversa la provincia cinese dell Yunnan, il Mynmar, la Thailandia, il Laos, la Cambogia ed il Vietnam. Durante il percorso gli scarichi industriali sono più di 200.

“Il Mekong, afferma il nutrizionista Ciro Vestita, sulle pagine de ‘Il Tirreno’ alla giornalista, Gemma Vignocchi, è nella lista dei 10 fiumi più inquinati del mondo”.

Il WWF internazional ha già da tempo lanciato l’allarme sulle condizioni del fiume e sulla presenza di antibiotici nelle acque dove viene allevato il pangasio. (La Stampa.it).

Antonio Trincanato, direttore dell’Api ricorda che “il pangasio è tra gli alimenti per i quali l’UE ha dichiarato l’allerta rapida per la zona dalla quale proviene, con troppi pochi controlli. Non sarebbe meglio mangiare una delle nostre trote, allevate in Italia, che sappiamo cosa mangiamo?” “Dobbiamo pretendere più controlli, conclude il presidente dell’Associazione Piscicultori Pierantonio Salvador, questo pesce finisce nelle mense scolastiche dei nostri bambini (La Stampa.it).

3)    Scasi valori nutrizionali (Contiene tanta acqua, poche proteine e pochi grassi buoni).

Elena Orban, dirigente di ricerca INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), nell’ambito della sua attività di studio sulla qualità alimentare delle specie ittiche ha pubblicato su internet e riviste specializzate le seguenti considerazioni sui filetti di pangasio e sulle caratteristiche chimico-nutrizionali:
       a) tenore di acqua elevato (80-85 grammi su 100);
       b) proteine (13-15 su 100 grammi), inferiore alla maggior parte delle specie ittiche consumate;
c)    acidi grassi saturi 41.1 – 47.8% degli acidigrassi totali. Se eccessivi sono collegati a malattie cardiovascolari;
ci)    Acidi grassi polinsaturi della serie OMEGA 3 sono contenuti in quantità mimima (2.6 – 6.7%)  degli acidi grassi totali. Aspetto estremamente importante perchè il consumo del pesce è importante proprio per l’apporto di acidi grassi OMEGA 3.
La conclusione di Elena Orban è che “Il Pangasio, rispetto alle specie di acquacoltura nazionale e alla maggior parte delle specie ittiche tradizionalmente consumate, ha un valore alimentare inferiore”.
  

 Chiudiamo, per completezza d’informaizone con  considerazioni, sempre documentate, ma di carattere positivo:
1)    Secondo Elena Orban (INRAN) i livelli di mercurio e quelli di pesticidi riscontrati nei campioni esamiati sono comunque bassi;
2)    La Asl di Parma e Reggio Emilia ha recentemente concesso il nulla osta per l’utilizzo del pangasio nelle mense scolastiche e più in generale nella ristorazione collettiva, anche se le sue caratteristiche nutrizionali non sono ottimali. La asl afferma infatti che ad oggi non sono pervenute comunicazioni in merito a non conformità riscontrate (parmadaily.it);

(fonte: Info@Comsumatori)

V/red