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domenica 18 Maggio 2025
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Benvenuti nel Borgo antico di Termoli: sole, storia, gente a passeggio, piccioni e… rifiuti

TERMOLI. Una passeggiata in tranquillità nel borgo antico, sul finire del matinée domenicale, merce rara per chi come noi deve stare sempre sulla cresta dell’onda per non venire travolti dalle notizie.

Battute a parte, ci siamo concessi quest’oggi davvero un’oretta per riscoprire il passeggio con la famiglia, virtù che non sempre riusciamo a rinfocolare, ma nei vari tratti percorsi in un tempo che pareva volgere al bello, ci siamo imbattuti giocoforza nel degrado, in quelle sacche di inciviltà che purtroppo deturpano anche gli angoli più belli della nostra Termoli.

Sembra lontano anni luce l’apprezzamento del turista romano che solo due settimane fa era rimasto estasiato dalla bellezza del paese vecchio.

Uscendo (a fatica) dalla Rijecelle, la via candidata ad essere tra le più strette d’Europa, abbiamo volto lo sguardo a destra e abbiamo trovato davanti all’uscio di un’abitazione, in uno degli spazi più suggestivi della perla medievale nostrana, un bustone di spazzatura, dalla quale sgorgavano fuori anche dei liquidi nauseabondi, rifiuti e sporcizia anche intorno e ben tre piccioni che cercavano di banchettare, d’altro canto anche per loro è domenica.

Non vogliamo apparire facili inquisitori, attribuendo subito la colpa a qualcuno dei residenti più vicino allo scempio, ma è inaudito che di domenica mattina, col movimento – anche turistico – di persone che animano il borgo, debbano verificarsi e trovarsi simili sconcezze.

Tempo fa il sindaco Di Brino convinse la sua giunta a varare una serie di sanzioni per arrestare il conferimento scorretto della differenziata e anche per frenare i comportamenti poco rispettosi dell’ambiente.

Purtroppo, come rilevato anche ieri dall’opposizione di centrosinistra, sia sul fronte delle deiezioni canine, che sul resto della questione ambientale, i controlli sono davvero poco incisivi e la leva sanzionatoria quanto mai scarsa, tant’è che lamentele giungono a iosa.

L’auspicio è che nelle more della stagione turisticamente più interessante, qualcuno si decida a far partire il rispetto per le ordinanze, altrimenti i cittadini meno virtuosi continueranno a farsi beffe delle regole e di chi le osserva.

emanuelebracone@termolionline.it