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sabato 2 Agosto 2025
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Serena Brancale: in piazza Duomo s’incontrano voce, musica e bellezza

TERMOLI. È toccato a Serena Brancale intrattenere ed entusiasmare il pubblico in occasione dell’apertura del Termoli Jazz Festival. La serie di concerti gratuiti, organizzata dal Comune di Termoli (in prima fila il sindaco Angelo Sbrocca, il consigliere Salvatore Di Francia e il delegato alla cultura e ideatore dell’evento Michele Macchiagodena) ha preso il via come meglio non poteva, grazie a un’artista che si è raccontata così e alle parole di Nico Ioffredi (delegato regionale alla cultura) che in avvio di serata ha affermato, salendo sul palco: “un applauso a voi. Siete tantissimi: segno che la qualità premia sempre”. “Una serata importante – ha affermato Serena Brancale – quella di stasera perché è la prima volta che sono in Molise. Siamo contenti di aprire questa rassegna così importante con nomi come Rossana Casale che conosco di persona e i già esibiti Incognito e Fabio Concato. Io unisco funck, jazz e soul perché mi piace giocare con la musica non prendendomi mai sul serio giocando con gli strumenti mi piace suonare il pianoforte e il multipad. Sono arrivata a queste contaminazioni sicuramente da quello che ho ascoltato in famiglia e da quello che amo: l’ispirazione più vicina a quello che sei tu. La mia formazione prende il via con lo studio del violino e, quindi, con la musica classica, sino ad arrivare alla batteria di cui ho preso due tre lezioni. Da lì ho capito che è bella tosta e poi ho cominciato a studiare canto e approfondire questa materia, questa passione importante al punto che ad oggi sto continuando e completando gli studi del jazz. Nella mia musica si fondono tecnologia, elettronica e jazz in base a quanto ami i due generi. Il disco è questo: ha dei brani con la batteria elettronica che ricordano un po’ più la musica americana e poi la traccia successiva ha una orchestra di violini. Chiare le idee sui prossimi progetti: “Nel futuro c’è un nuovo disco che stiamo iniziando a registrare sempre la Warner e con Michele Torpedine come management e produzione a livello di suono. Il disco – ha aggiunto Serena Brancale – avrà un suono più old che ricorderà ancora di più la musica di Pino Daniele e di Edoardo De Crescenzo che mi ispirò a quello in Italia ascolto Fabri, Gazzè e Silvestri. Tra le prossime tappe saremo a Lucera, dove suoneremo più musica jazz perché è una rassegna che permette, e poi sarò in tv per il concerto di Assisi del 26 settembre e, grazie all’amicizia con il Volo, ci sono delle belle e grandi sorprese. Sanremo mi ha fatto crescere tanto e ho rivalutato la musica che si fa in tv avendo fatto un percorso dal vivo e sui palchi ma stando in tv ho capito che dietro ci sono dei grandi professionisti e questo non è mai da trascurare”. Serena Brancale, di origini pugliesi, ha partecipato all’ultimo festival di Sanremo con il brano ‘Galleggiare’ che da anche il titolo al suo album dove il jazz e il soul si incontrano con la musica pop italiana. Il Termoli Jazz Festival, che si svolge nella splendida location di piazza Duomo a Termoli, prevede ospiti sia questa sera (“The bayou side” alle 22) che domani e si chiuderà il prossimo 29 agosto con il concerto di Rossana Casale che proporrà il progetto “Il signor G. e l’amore”, un omaggio all’amato Giorgio Gaber.