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mercoledì 30 Aprile 2025
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Da La Spezia a Venezia guidando una Maserati in Adriatico, è “Arte Mobile”

TERMOLI. Il porto turistico Marina di San Pietro a Termoli sempre più tappa obbligata per tutti coloro che affrontano e si avventurano nelle acque del Mare Adriatico. Presenza d’eccezione, nel pomeriggio di ieri, per il 40enne di Sarzana Marco Amoretti, che è partito da La Spezia nella seconda decade di giugno, per raggiungere la sede della Biennale dell’Arte di Venezia, che raggiungerà nei prossimi giorni. Ma perché tanto clamore attorno ad Amoretti? Perché non è giunto nella darsena termolese a bordo di un natante come tutti gli altri, ma guidando l’auto-barca Maserati, ebbene sì, come quelle Maserati Biturbo che furoreggiavano negli anni Ottanta. Come apprendiamo dal web, si tratta di “Un’avventura cominciata oltre quindici anni fa quando al padre di Marco venne l’idea, poi portata avanti dai suoi quattro figli, e realizzata nel 1999, di attraversare in automobile l’Oceano Atlantico. Da allora rievocata con la circumnavigazione della penisola e non senza qualche imprevisto con le Capitanerie di Porto di tutta Italia, imbarazzate quando si trovano a incrociare l’automobile – barca, completamente sigillata e con un regolare motore fuoribordo montato sul portabagagli, classificata come natante da diporto sperimentale”, queste le cronache dell’approdo a Gaeta, ad esempio. L’obiettivo di Marco è “Vedere le cose da un altro punto di vista”, ha riferito al portale h24 di Formia. Significativa la sua testimonianza diretta e personale sul blog artemobile.org. “Anch’io non molto tempo fa mi sono sentito isolato, eliminato. Ho risolto il problema facendo si che il mondo che “loro” riconoscevano mi riconoscesse dei meriti. Quando alcuni meriti mi sono stati riconosciuti loro per eliminarmi avrebbero dovuto mettere in discussione il mondo che loro riconoscevano più per il numero che non per analisi e libera scelta. Problema superiore alle loro forze e quindi osservazione delle mie forze. Perciò sospensione di giudizi definitivi in attesa di critica esterna senza la quale l’eliminazione (dati i precedenti) diventi per loro un impossibile mentale. Io credo che questo sistema darebbe i suoi frutti anche nel tuo caso. Il solo punto da risolvere è quali meriti esteriori farti riconoscere dalla società. Se tu vivi con te stessa e per te stessa puoi fare ciò che vuoi, come e quando lo vuoi”. Per ulteriori informazioni e rivedere le foto di Marco e della Maserati nell’Oceano Atlantico: www.artemobile.org