X
domenica 27 Aprile 2025
Cerca

Il campione di peperoncino è molisano, ma Belen guadagna di più

TERMOLI. In “arte” si fa chiamare Jack Pepper, nella realtà si tratta dell’isernino Giancarlo Gasparotto che – di recente – è riuscito a strappare all’americano Kevin il titolo mondiale nella ‘L.A. Beast’ Strahle, che è una gara di cibo tra mangiatori professionisti. La gara è stata organizzata nell’Area eventi della Pineta ‘Avad’ di Tarquinia Lido, nell’ambito della III edizione della festa del Peperoncino “ArgenPic”. La singolare contesa consiste nel mangiare il maggior quantitativo possibile di peperoncini nel tempo-limite di due minuti. Detta così parrebbe un’impresa di scarso momento. Al contrario si tratta di un’autentica ‘performance’, una volta preso atto che si tratta di ingurgitare il ‘Bhut Jolokia’, classificato al 4° posto nella scala “Scoville” dei peperoncini più piccanti al mondo. In effetti il contenuto di Capsaicina è elevatissimo: 855.000 a circa 1.040.000 SHU). Ciò posto il molisano Gasparotto, su di un totale di 158,23 grammi, corrispondenti a 16 ‘Bhut Jolokia’, ne ha mangiati ben 130.38, superando nettamente il quantitativo di 121,90 grammi ingerito dal Campione USA in carica. Ed ora il “campione” isernino è in attesa dell’omologazione del titolo che gli proverrà da Londra. Ma cerchiamo di capire, più da presso, la qualità dell’impresa. Il peperoncino è come un pizzico di fuoco che riscalda ogni piatto e rinnova sapori e profumi; naturalmente quando sia piccante. Viene considerato un alimento salutare che andrebbe inserito nella dieta di chiunque, a meno di controindicazioni cliniche. E’ ricco di vitamine e di antiossidanti ed ha la proprietà di bruciare i grassi (oltre che la punta della lingua). Il peperone ”Capsicum” è una pianta annuale che può attecchire bene in capienti vasi di diametro non inferiore ai 40 cm. Il suo nome deriverebbe dal greco “kapto” che significa “mordere”, con evidente riferimento al piccante che ti “mozzica” la lingua quando lo si mangi. La sua coltivazione si è diffusa in tutto il mondo soprattutto grazie ai volatili che, attirati dagli splendidi colori variopinti delle sue bacche, li consumano tranquillamente. Dopodiché, digerendo, distribuiscono i semi in giro per il mondo. Ciò è possibile perché Madre Natura li ha dotati della più completa insensibilità alla capsaicina, vale a dire a quella sostanza che rende piccanti i peperoncini! La pianta è una “Solanacea”, ed è originaria dell’America Centrale, Proprio grazie al peperoncino, si è innescata una polemica che ha coinvolto – suo malgrado – addirittura Belén Rodriguez, la ‘showgirl’ argentina diventata uno dei personaggi dello spettacolo più rappresentativi in Italia. Per averla nel ruolo di madrina di manifestazioni, decine di Comitati sono disposti ad accaparrarsela al suono di diecine di migliaia di euro perché la sua presenza garantisce lustro a qualsiasi evento . Quando, però, ad acconsentire alle sue richieste economiche sia stato un Comune italiano, che deve necessariamente attingere dai conti pubblici, le critiche si rivelano numerose. Nel caso di specie la Belén è stata contattata per fare da madrina al “Festival del peperoncino” (6-10 settembre) che – annualmente – viene organizzato a Diamante, nota località turistica della Calabria. Naturalmente l’artista ha accettato, anche perché il compenso sarebbe di 60 mila euro lordi, accordatogli dagli organizzatori pur di poterla avere sul palco. Il ‘cachet’ per il Festival dovrà essere sottratto dai fondi stanziati dalla Regione Calabria; ed è qui che si è scatenato l’incidente di percorso perché il Codacons ha portato il caso in Procura della Repubblica. Secondo detta Associazione la vicenda sarebbe “uno schiaffo ai Calabresi”, la cui Sanità (ben più importante) funziona malissimo. Da qui la decisione di chiedere una verifica all’Autorità giudiziaria e all’ANAC sull’utilizzo dei fondi destinati alla cultura Insomma l’opinione è questa: Se una Regione ha un bilancio in dissesto; se di fatto ha tagliato la spesa sociale; se non è una buona pagatrice negli appalti della P.a., non dovrebbe assolutamente permettersi una Belen. Ciò nnoostante la Regione Calabria ha inteso di potere sborsare una cifra così ingente per motivi di scarso momento. Claudio de Luca