TERMOLI. Uno dei buchi neri dell’igiene urbana cittadina è senza dubbio lo spazzamento. Riceviamo e pubblichiamo una lamentela circostanziata da un genitore.
“Vorrei parlarvi o meglio di un problema che riguarda i più piccoli, gli scolari del terzo circolo.
Siamo tutti a conoscenza dei problemi che ci sono all’avvio delle lezioni e all’uscita ma ora se ne è aggiunto un altro, uno spesso strato di fango che è scolato da un area giardino immediatamente prospiciente la scuola e ha reso il marciapiede inagibile da chi proviene dalla direzione via Brasile.
Comprendo che possa sembrare una questione banale ma vi garantisco che è una situazione rischiosa.
In primis per i bambini che rischiano di scivolare e di farsi molto male, e poi anche per gli adulti soprattutto i nonni che spesso accompagnano i bambini a scuola e per i quali una caduta può essere davvero disastrosa.
Giorni fa all’uscita dei bambini alle 16 sotto la pioggia battente una giovane signora inseguendo la figlia che si stava avventurando sul marciapiede scivoloso è purtroppo caduta fortunatamente senza grossi danni grazie alla giovane età e alla fortuna di essere abbastanza atletica.
Dopo questo episodio mi sono deciso a porre l’attenzione di tutti su questo piccolo problema che essendo infatti piccolo e forse di facile soluzione basterebbe magari una pulita e creare un muretto di contenimento un po’ più alto. Ora io immagino che è una questione che avrà i suoi tempi tra appalti ditte e tutto le pratiche burocratiche che purtroppo ci sono negli enti pubblici.
Ma invito a fare piuttosto in fretta perché c’è un fattore di rischio molto elevato che non ho ancora citato, il rischio della maggior parte dei genitori che non passando sul marciapiede ovviamente per non sporcarsi di fango e per non rischiare di cadere, si avviano sulla strada carrabile in maniera frettolosa e imprudente in mezzo ad automobilisti in ritardo e distratti in un caos che è inverosimile.
Ho assistito già a diverse brusche frenate che anno evitato tragici incidenti soprattutto perché riguardanti i più piccoli e indifesi proprio coloro che la nostra società dovrebbe tutelare.
Poi d’altronde il poter camminare su un marciapiede in sicurezza non dovrebbe essere tra i diritti fondamentali di un bambino?
Vorrei chiedere anche ai genitori una cortesia:” quando si parcheggia nei parcheggi di fronte la scuola si dovrebbe lasciare un po’ di spazio per consentire il passaggio nel marciapiedi”
In molti stanno attenti ma qualcuno è distratto e invade il piccolissimo (si potrebbe allargare) marciapiedi che costeggia la scuola rendendo anche questo inagibile.
Vi saluto con un aforisma: E’ solo risolvendo i problemi piccoli che si può riflettere su come risolvere quelli grandi.
Saluti, Domenico un papà”.