GUGLIONESI. Da tempo l’unica vera stagione teatrale che conta è quella di Guglionesi, grazie alla presenza del Fulvio. Per l’edizione invernale 2017-2018, ricco cartellone e tante novità, proposte nella conferenza stampa tenutasi questa mattina presso il medesimo teatro Fulvio alla presenza del vice sindaco di Guglionesi Antonio Lucarelli, del direttore di Frentania Teatri Giandomenico Sale, della direttrice dell’Acs Eleonora Coccagno e del direttore artistico dell’Acs Zenone Benedetto.
Tra le prime novità della stagione, la convenzione stipulata con il comune di Guglionesi e l’Acs Abruzzo (Abruzzo Circuito Spettacolo): Acs Progetto Molise.
L’Acs offre un circuito multidisciplinare per la distribuzione dello spettacolo dal vivo, in collaborazione con Frentania Teatri di Giandomenico Sale, con l’obiettivo di unire le forze per offrire una proposta culturale che sappia garantire la buona qualità delle proposte e la diversificazione dell’offerta.
Il cartellone, frutto di un accurato lavoro di vaglio e selezione operato in stretta collaborazione tra Acs, l’Amministrazione e Frentania Teatri, propone cinque spettacoli di cui tre di prosa, uno di danza e uno di musica, per una programmazione che saprà accogliere i gusti e le preferenze di ognuno, coinvolgendo il pubblico del Teatro Fulvio.
Per il sesto anno consecutivo, la direzione artistica del teatro guglionesano sarà nelle mani di Giandomenico Sale, che anche quest’anno, vedrà la collaborazione e la partecipazione di spettacoli di alto livello.
Proprio Giandomenico Sale ha voluto ricordare l’escalation del teatro Fulvio, dalla prima volta in cui gli è stata affidata la direzione nel 2011, dopo esser tornato da New York.
«Arrivavo da una realtà grande come quella di NewYork, dove ho lavorato come attore e regista al Living Theatre. E’una realtà che ha fatto la storia del teatro, ma lavoravano in magazzini, in degli scantinati. Tornando in Italia mi sono domandato e ho domandato ad altre persone la possibilità di fare la stessa cosa. In Molise avevamo la possibilità di farlo con questo teatro, che a quel tempo non veniva sfruttato. Fare stagioni teatrali non significa portare compagnie teatrali da fuori regione. Fare stagioni teatrali deve anche essere un modo per far produrre spettacoli anche alle compagnie che ci sono sul posto. Ed è quello che siamo riusciti a fare con questo teatro, grazie soprattutto all’amministrazione comunale, perché senza il loro appoggio, tutto questo non sarebbe stato possibile. Locale non vuol dire amatoriale, tanti degli spettacoli proposti in questa sede hanno comunque varcato i confini dell’Italia, basti pensare anche al mio ultimo spettacolo che ho preparato su questo palco, che porterò in Spagna».
Nel cartellone teatrale, infatti, ci sono spettacoli sia di compagnie locali sia di compagnie nazionali, come quella di Maurizio Santilli, attore e comico italiano che sarà presente sul palco del Fulvio il prossimo gennaio, come ‘La locandiera’ di Stefano Sabelli che conta nomi di fama nazionale che oltre ad esser qui a Guglionesi, porteranno l’opera a Roma al Teatro Vascello.
La collaborazione con Acs nasce dall’incontro tra Giandomenico Sale ed Eleonora Coccagna, grazie all’ultimo lavoro ideato e scritto di Sale. La direttrice Coccagna ha appoggiato il lavoro svolto da Sale e ha così deciso di far ‘cicuitare’ lo spettacolo durante il periodo estivo.
La cura della stagione teatrale è alla base dell’educazione del pubblico: il pubblico deve esser abituato ed educato non solo a vedere i grandi nomi, ma anche e soprattutto le realtà piccole del proprio territorio. «E’ troppo semplice chiamare grandi nomi per fare qualche serata. Ma bisogna valorizzare la creatività locale».
Ma cosa succederà quando questa amministrazione, forse, non ci sarà più? Tra qualche mese si andrà alle urne e la domanda sorge spontanea. «Questo è la mia ultima stagione teatrale come amministratore- ha dichiarato il vice sindaco Lucarelli- ma non sarà l’ultima da spettatore! E soprattutto sarò il pungolo per i futuri amministratori, affinché non si metta da parte la cultura e questa struttura vada avanti, continuando a ospitare spettacoli e compagnie».
Non bisogna trascurare l’aspetto culturale del nostro paese e lasciarlo morire.
«Spero che da questo progetto, da questa convenzione possa nascere una nuova sigla, aggiungendo la ‘M’ di Molise all’Acs», ha concluso Lucarelli.
L’Acs è una realtà aperta a tutti e si è mostrata assolutamente attiva nei confronti di questa collaborazione con Frentania Teatri. “Abbiamo vagliato la serietà di questa associazione di Giandomenico- ha spiegato Eleonora Coccagna- perché era da tempo che cercavamo una valida collaborazione con il Molise. L’Acs è finanziata dal Ministero dei Beni e Attività Culturali del Turismo e quindi, in prospettiva del nuovo triennio 2018-2020 vuole fare richiesta, come circuito multidisciplinare anche per il Molise, di distribuire e fare spettacoli con una sostenibilità, poiché sappiamo bene che lo spettacolo dal vivo non si ripaga solo con lo sbigliettamento. Da qui nasce l’idea di presentare un progetto che unisca le due regioni. Questo teatro è meraviglioso e potrebbe esser un contenitore di progetti collaterali. E’ una misura di teatro che potrebbe ospitare la data zero, l’anteprima nazionale di compagnia che sono in residenza dalle 3 alle 7 giornate e che potrebbe dare a Guglionesi dei debutti importanti”.
Una delle novità della stagione vede protagonista la danza, con il gruppo Emotion, da secoli finanziato dal ministero, con lo spettacolo di “Cenerentola”, che dopo il debutto a Teramo verrà proposto a Guglionesi. E non solo, vedrà protagonisti anche alcune comparse locali, come i bambini delle scuole che diventeranno i topini di Cenerentola.
«Abruzzo e Molise sono sempre stati destinati a stare insieme- ha concluso Zenone Benedetto, direttore artistico dell’Acs- con Giandomenico ci siamo trovati subito. La collaborazione si fa per vocazione e necessità. La vocazione nasce dalla voglia e dalla passione di far cultura. Realtà come queste, come questo teatro, in Abruzzo riscuotono il pienone, e noi ci auguriamo di farlo anche qui. Noi volevamo collaborare con la Fondazione Molise Cultura, ma un circuito monotematico non faceva per noi. Noi non colonizziamo ma collaboriamo, non ci sono state e non ci saranno imposizioni. Questo significa rispetto per chi è nel territorio».
Cartellone teatrale che varia dalla prosa alla danza: multidisciplinarietà secondo il decreto ministeriale che è cambiato e che abolisce la monotematicità.
Un’altra novità prevede l’acquisto del biglietto. Si potrà acquistare on line sul sito CiaoTickets, convenzionato per i clienti Sky con Sky Extra, e i docenti potranno avvalersi della carta del docente, ci saranno riduzioni per over 65 e studenti under 18. Per tutte le informazioni il botteghino del Fulvio sarà aperto tutti i giorni fino al 15 dicembre.