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venerdì 9 Maggio 2025
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Luciano De Oto al Mit di Boston per presentare la nuova Lamborghini Millenio

TERMOLI. Il cognome De Oto comincia a essere sempre più in grande spolvero sulla homepage di Termolionline.

L’ingegnere termolese Luciano De Oto ha partecipato alla presentazione della nuova auto del prestigioso marchio di fuoriserie sportive Lamborghini, avvenuta niente meno che al Mit di Boston.

LA NOTA UFFICIALE TRADOTTA DALLA VERSIONE INGLESE

Automobili Lamborghini presenta il Lamborghini Terzo Millenio, un nuovo concetto di hyper-car per il terzo millennio, presso il campus del Massachusetts Institute of Technology di Cambridge (MA). Il modello concettuale immagina fisicamente il design e le teorie della tecnologia di domani, mentre sostiene l’intrigo visivo, le prestazioni mozzafiato e, soprattutto, l’emozione viscerale che si trova in ogni dimensione di una Lamborghini. Terzo Millenio fa un doppio balzo in avanti in ogni aspetto, sia in termini di tecnologia che di design. È fatto per i futuri appassionati di auto super sportive.

L’obiettivo tecnologico del progetto è quello di permettere a Lamborghini di affrontare il futuro della super sportiva in cinque diverse dimensioni: sistemi di accumulo dell’energia, materiali innovativi, sistema di propulsione, design visionario ed emozione.

Le prime due dimensioni sono concepite insieme a due laboratori del Massachusetts Institute of Technology: il “Dinca Lab”, diretto dal Prof. Mircea Dinca, Dipartimento di Chimica e Laboratorio di Produzione e Produttività, diretto dal Prof. Anastasios John Hart, Dipartimento di ingegneria meccanica. La collaborazione è sostanzialmente finanziata da Automobili Lamborghini e destinata a portare all’innovazione radicale nella tecnologia dei sistemi di stoccaggio dell’energia e nella scienza dei materiali.

“Questo è un progetto eccezionalmente emozionante, con l’opportunità per i nostri reparti Stile Stile e R & D di collaborare con il MIT per fare ciò che Lamborghini è sempre stato molto bravo: riscrivere le regole sulle supersportive”, afferma Automobili Lamborghini Presidente e Amministratore delegato Ufficiale, Stefano Domenicali. “Una concept car è eccitante e fantastica, ma è sempre progressista e per uno scopo. Nel Terzo Millenio ci ispiriamo ad abbracciare ciò che è impossibile oggi per creare la realtà di domani: Lamborghini deve sempre creare i sogni della prossima generazione. “

Sistemi di accumulo di energia

La strategia di creare auto super sportive con prestazioni senza compromessi genera la motivazione di Lamborghini per rivoluzionare l’approccio allo stoccaggio dell’energia, allontanandosi dalle batterie convenzionali e indagando sul potenziale dei supercondensatori per equipaggiare il Terzo Millenio.

Questo è in linea con l’applicazione dei supercondensatori a bassa tensione nella V12 Aventador, iniziata cinque anni fa. Il prossimo passo logico è lo sviluppo di un sistema di memorizzazione in grado di rigenerare l’energia cinetica senza limitazioni durante il ciclo di vita e con la capacità di rilasciare simmetricamente e raccogliere energia elettrica. Pertanto, la collaborazione con il Prof. Mircea Dinca mira a superare i limiti della tecnologia odierna e colmare il divario nella densità energetica delle batterie convenzionali, preservando l’elevata potenza, il comportamento simmetrico e il lunghissimo ciclo di vita relativo alla tecnologia dei supercondensatori.

Materiali innovativi

Per sostenere questa rivoluzione nei sistemi di accumulo di energia, anche i materiali e le loro funzioni devono cambiare. Lamborghini punta a sviluppare ulteriormente la sua leadership nella progettazione e produzione di strutture e parti in fibra di carbonio, migliorando la sua capacità di sviluppare funzioni e funzioni che portano i materiali leggeri a un livello superiore.

Per questo motivo, la collaborazione con il Prof. John Hart analizzerà il potenziale di includere superfici di nano-ricarica in materiali in fibra di carbonio che costituiscono la scocca del Terzo Millenio, fungendo da accumulatore per l’accumulo di energia tramite nanotubi integrati e consentendo il corpo completo dell’auto da utilizzare come sistema di archiviazione.

Il progetto mira anche a combinare la tecnologia per monitorare continuamente l’intera struttura in fibra di carbonio, sia visibile che invisibile, con il concetto di “auto-guarigione”: l’obiettivo è infatti fornire al Terzo Millenio la capacità di condurre il proprio monitoraggio della salute per rilevare incrinature e danni che potrebbero derivare da incidenti nella sua sottostruttura e autoripararsi tramite microcanali riempiti con sostanze chimiche curative, riducendo a zero i rischi di piccole fessure che si propagano ulteriormente nella struttura in fibra di carbonio. Ciò consente un’ulteriore riduzione del peso con un maggiore uso di fibra di carbonio o l’applicazione di CFK a parti ad alto sforzo.

Sistema di propulsione

Il sistema di accumulo di energia va di pari passo con le prestazioni: ogni ruota incorpora un motore elettrico integrato, perpetuando l’impegno per la trazione integrale e nel frattempo sfruttando le opportunità offerte dai motori elettrici: coppia elevata, reversibilità e possibilità di spostamento energia per filo. Il Terzo Millenio quindi incarna anche i primi passi per Lamborghini per andare nella direzione di creare una “Lamborghini Electric”. Spostare i motori elettrici nelle ruote ha un altro effetto positivo: la libertà per i progettisti e gli aerodinamici.

Design

Il Terzo Millenio è il risultato visionario concepito dal Centro Stile Lamborghini per esprimere elementi di design futuri, tenendo conto dei radicali cambiamenti tecnologici e anticipando gli elementi del futuro design Lamborghini.