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domenica 22 Giugno 2025
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Maltempo e consumi in calo: al mercato del pesce non c’è stato il pienone

TERMOLI. Le giornate come oggi, 24 dicembre, vigilia di Natale, piazza mercato del pesce a Termoli era un unico pullulare di clienti presso i box della vendita del pesce, si doveva far la fila per comprare il pesce per cucinarlo e mangiare al cenone della sera. Il prodotto più ricercato per la vigilia era l’anguilla, bisognava prenotarla con largo anticipo per sperare di poterla avere sul piatto del cenone, tanto era ricercata, pur di averla nel menù non si badava a spesa. Oggi siamo stati al mercato di san Timoteo a metà mattina, teoricamente doveva essere pieno di gente, invece pochissima gente, banconi semivuoti il pesce si è venduto sì, ma ce ne è stato pochissimo, questa settimana per via del maltempo e le barche non sono uscite per diversi giorni, questo è il primo motivo: “Rispetto agli scorsi anni quest’anno abbiamo venduto meno della metà”, ci dice un commerciante, “Un po’ il maltempo, ma anche la crisi ha ridotto di molto le vendite”.

Ma nemmeno l’anguilla è richiesta come qualche tempo fa che sembrava oro ed era difficilissimo riuscire ad averla a qualsiasi prezzo? Diminuita di molto anche la sua vendita, sono anche cambiati i tempi, prima l’anguilla era una tradizionale pietanza natalizia e se non c’era in tavola non sembrava Natale, oggi la new generation, non vuole nemmeno sentire l’odore ed ecco spiegato il suo calo di vendite.

Insomma, crisi, maltempo e altro ancora hanno sminuito le colonne portanti delle tradizioni culinarie natalizie.