TERMOLI. Sta capitando sempre più spesso che alcuni nostri servizi attirino la curiosità dei media nazionali: è capitato il primo gennaio con il bagno in mare di Capodanno quando uno spezzone del nostro servizio della diretta Facebook è stato richiesto per essere divulgato all’interno del TG4 sulla rete Mediaset e pochi giorni fa, è toccato alla redazione di Mi Manda Raitre, dopo aver visionato l’intervista fatta dal sottoscritto al termolese Costantino D’Amaro sulla persecuzione ed autentica odissea che egli sta vivendo da oltre 20 anni, sul bollo auto di una vettura che da tutti questi anni non esiste più negli archivi di nessun data-basic con tanto di documenti che avvalorano la tesi del contribuente, ma che ininterrottamente si ripresenta come intimazione di pagamento al suddetto D’Amaro.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso e sbottare il cittadino termolese esasperato e stressato da questa vicenda interminabile, è stata l’ultima intimazione di pagamento in ordine di tempo arrivatagli a mezzo raccomandata verde, con una cifra da pagare entro 30 giorni di euro 1114,71. Interviste ed email a chi di dovere ed ecco che è scattato per la vicenda anche l’interesse di trasmissioni tv nazionali. Costantino è stato invitato a Roma, ospite della seguitissima trasmissione televisiva di inchiesta e di denuncia, Mi Manda Raitre, che andrà in onda giovedì mattina in diretta, e si spera che questa volta i potenti mezzi di “mamma” Rai possano mettere una pietra tombale su questa vicenda che dopo tutti questi anni è divenuta pure stucchevole oltre che fastidiosa e che possa far terminare questa odissea che ha stressato e spossato non poco il nostro amico Costantino D’Amaro.