SANTA CROCE DI MAGLIANO. Un contributo di esperienza e un dibattito costruttivo per affrontare un tema più che mai attuale e che Papa Francesco ha scelto per il messaggio dedicato alla Giornata mondiale della Pace: “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace”.
Alberto Lo Presti, politologo, docente universitario e direttore della rivista Nuova Umanità ha offerto diversi spunti di riflessione nel corso della presentazione dei contenuti del messaggio promossa dalla Diocesi di Termoli – Larino all’oratorio comunitario ‘Il Platano’ di Santa Croce di Magliano.
Dopo l’introduzione affidata al vicario generale, don Marcello Paradiso, il prof. Lo Presti ha ripercorso i punti chiave del pensiero del Santo Padre ricordando anche le quattro “pietre miliari per l’azione” racchiuse nei quattro verbi: accogliere, proteggere, promuovere e integrare con l’auspicio di evitare e superare ogni atteggiamento strumentale e preconcetti. “D’altronde – ha osservato il relatore – se esiste una moltitudine, se esiste una comunità che anela alla pace oggi questa comunità è costituita proprio dai migranti e dai rifugiati che affollano le nostre città e sono ancora in giro, in viaggio per il mondo. Papa Francesco affronta questo tema criticando tutte le concezioni ideologiche che spesso affollano questi discorsi, cioè – ha aggiunto Lo Presti – quel misto di xenofobia e razzismo, di insicurezza che cerca di gettare diffidenza sull’accoglienza degli altri. Quello che invece ci vuole – ha concluso – è una cultura della misericordia dal punto di vista spirituale e delle buone pratiche di solidarietà e fraternità che possono portare oggi i migranti a costituire una ricchezza per le nostre società. Bisogna seguire questo messaggio e invito tutti a leggerlo”. All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, i sacerdoti della zona pastorale, operatori dello Sprar, membri di associazioni laicali e giovani impegnati nel progetto dell’oratorio comunitario ‘Il Platano’.