SAN GIULIANO DI PUGLIA. Le telecamere del programma cult Striscia la Notizia tornano nel villaggio provvisorio di San Giuliano di Puglia, deputato a ospitare almeno 250 migranti. Venerdì sera è andato in onda il servizio curato da Alessio Giannone – in arte Pinuccio, l’ormai mitico “Pinuccio Rispondi” – chiamato per sostituire i mitici Fabio e Mingo; da loro stessi raccomandato. Pinuccio di sicuro non è uno sprovveduto, laureato in legge, artista teatrale, regista e scrittore, un personaggio dalle più facce artistiche. Nel servizio andato in onda due sere fa, Pinuccio documenta la situazione delle oltre cento strutture abbandonate dopo il terremoto.
Da oltre cinque anni per fortuna nel villaggio non abita più nessuno, lo stato delle strutture non è dei migliori, l’ultima famiglia e andata via proprio cinque anni fa, sono tornati a casa. Anche se le strutture versano in stato di abbandono, come documenta Striscia, ci sono anche gli uffici comunali in disuso dove all’interno vediamo faldoni anche importanti in totale abbandono. Un centro commerciale, scuole, centri sociali. Le strutture potrebbero essere “riciclate” riutilizzare sottolinea Pinuccio, magari in centro Italia dove ce stato da poco il terremoto e potrebbero servire a molte persone. Ma si pensa anche alla ristrutturazione del villaggio che costerebbe circa 3 milioni di euro e un riutilizzo delle strutture che potrebbero essere adibite a ospitare un centro per gli immigrati.
Qui la polemica è stata forte e vibrante, specie dalle località e dai sindaci limitrofi. No al ghetto e tutti sanno che per l’integrazione forse sarebbe meglio distribuire i migranti in più comunità e in piccoli gruppi. Ma si sa anche che il Molise e una delle regioni se non la prima in percentuale per l’accoglienza dei migranti. Staremo a vedere.