TERMOLI. La messa in sicurezza delle strade di lottizzazione di Termoli, almeno quelle individuate nella risposta al bando della Regione Molise, è più vicina. A dircelo è il Comitato via Udine.
«Ogni promessa è debito. Cerchiamo sempre di mantenere fede a quello che diciamo, ed è per questo che siamo qui a diffondere un nuovo aggiornamento di quanto anticipato nel nostro ultimo post.
Sappiate che giovedì 15 febbraio prossimo, alle ore 10 antimeridiane, ci sarà una seduta pubblica convocata in aula consiliare del Comune di Termoli, nell’ambito della quale i componenti della Quarta Commissione Lavori Pubblici illustreranno i contenuti del Progetto di messa in sicurezza delle strade di lottizzazione, partendo da quanto previsto per Via Udine.
Nei giorni successivi si terranno altri due incontri durante i quali verranno descritti i dettagli dell’intervento nelle altre strade di lottizzazione di cui al medesimo progetto. Le date rimangono da definire, ma senza dubbio saranno, se non consecutive, comunque molto prossime alla prima.
Vorremmo che ci fosse la maggiore partecipazione possibile di pubblico, data l’importanza che riveste l’argomento in trattazione e di cui non abbiamo elementi da anticiparvi, poiché anche noi del Comitato di Via Udine e dintorni siamo ancora all’oscuro dei contenuti del progetto.
Sarà un momento di confronto tra l’amministrazione e la cittadinanza, che potrà esprimere (almeno noi lo speriamo) la propria opinione sugli argomenti trattati e sui quali sarà esposto il punto di vista dei nostri amministratori sulla problematica.
L’assunzione di responsabilità che avevamo richiesto. Parlare direttamente ai cittadini per giustificare le ragioni del perché i tempi di risoluzione del problema si siano prolungati fino ad ora, senza filtri. E per confermare se effettivamente il problema sia prossimo alla risoluzione.
Sappiamo che l’orario fissato per la seduta non è certamente consono a coloro che lavorano, poiché in antimeridiano e in giorno feriale. Ma noi confidiamo che in molti possano raccogliere il nostro invito a presenziare, perché maggiore sarà il numero di persone presenti all’evento, tanto più grande sarà
la pressione che la cittadinanza eserciterà sui nostri amministratori affinché l’iter burocratico che si dirige verso l’esecuzione materiale dei lavori non subisca ulteriori fermi o rallentamenti di sorta.
Ci fidiamo e ci affidiamo a voi, che ci avete sempre supportato. Non mancate».