TERMOLI. Il Molise esiste? Certo, il web lo conferma!
La frase tormentone spopola nei social network da tantissimo tempo. “Il Molise non esiste”, “Molisn’t”: tanti i meme e le battute circolate al riguardo, ma quanto ne sappiamo realmente di questa regione?
Negli ultimi anni il Molise ha dato inizio a un progetto digitale per dare visibilità alle sue bellezze paesaggistiche e a un tessuto culturale vivace e dinamico. Questi mezzi sono stati utilizzati sia dai grandi operatori, sia da coloro che con semplicità volevano far conoscere la terra che amano al di fuori dei suoi confini. Un esempio in particolare è Sara Mignogna, originaria di Campobasso, che ha pubblicato una serie di video nel suo canale YouTube per far conoscere il territorio in cui è cresciuta. Insomma, la risposta digitale perfetta alla fatidica domanda.
Oltre ai social network, però, il mondo del turismo digitale si è esteso soprattutto al mobile e alle applicazioni per smartphone e tablet. Per andare più in grande, basti pensare ai dispositivi di Virtual Reality installati nello stand della Regione Molise all’ultima BIT conclusasi a Milano lo scorso febbraio, che hanno riscosso molto successo. Il digitale è anche uno strumento utile per rendere la vita più semplice al viaggiatore, e parlando del Molise ne troviamo un esempio lampante in Moliseski, che permette di comprare online i ticket d’ingresso alle piste, oltre che ad ottenere informazioni utili come i bollettini meteorologici e la prenotazione delle strutture ricettive presenti in zona.
Restando nell’ambito delle app, la web app di Molise Coast è tra i principali esempi di turismo digitale. In essa è possibile trovare tutte le informazioni utili per conoscere il patrimonio costiero della regione, nonché suggerimenti enogastronomici e culturali. L’Assessorato alla Cultura della Regione Molise ha sviluppato invece l’app Molise, che permette di conoscere tutti i segreti di questa regione.
Anche nel piccolo si può fare molto. Il comune di Termoli, ad esempio, si è dotato di una piattaforma web ben organizzata e mobile friendly che mette a disposizione dei turisti guide multimediali in formato ebook che sono state molto apprezzate, dal momento che sono state scaricate 860.000 volte. Risultati che erano impensabili fino a qualche anno fa.
Le app sono state usate in numerosissimi settori per effettuare il drastico, ma necessario, passaggio dai tradizionali canali televisivi e cartacei a quelli digitali. Alcuni colossi dello streaming online, come Netflix, hanno adottato questa strategia di marketing trasformando l’accesso ai contenuti digitali garantendone la fruizione agli utenti ovunque si trovino. Anche molti siti per l’intrattenimento online hanno fatto lo stesso, per chi gioca roulette ma anche altro. Per non parlare dei negozi fisici o web che hanno creato delle app di e-commerce per estendere gli acquisti anche al mobile, delle pagine Facebook per promuovere determinati prodotti o servizi e dei siti di stampa online che permettono di fare tutto ciò che si fa normalmente da un fotografo (come stampe personalizzate) con un click. Il web è spesso molto criticato, ma se utilizzato con criterio e responsabilità può essere davvero molto utile.


