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mercoledì 30 Luglio 2025
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Regionali, Toma e Confesercenti all’unisono: “Convergenza totale”

CAMPOBASSO. Il candidato governatore del centrodestra, Domato Toma, ha incontrato questa mattina il direttivo della Confesercenti Molise, per sottoscrivere le proposte programmatiche dell’associazione.

“Ho sottoscritto la proposta perche si tratta di un documento eticamente condivisibile- ha detto Toma – Ho letto con attenzione la carta costituente del prossimo governo regionale. I temi trattati sono già inseriti nel mio programma di governo e ritengo siano delle priorità”.

Sul tavolo, tra le altre, la situazione degli imprenditori balneari: “Siamo attenti su questo, e vogliamo una revisione della Bolkestein su un “doppio binario”, perché è una direttiva che così come è concepita taglia le gambe a chi ha investito sul lungo periodo”.

Sulla destagionalizzazione delle attività balneari: “Serve una legge regionale che la orienti. Bisogna agire anche per la protezione della costa, che ogni anno viene erosa dalla natura”.

Sulle altre proposte: “In questa regione – ha spiegato il presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Campobasso- si deve ricreare l’assessorato al turismo, ma ci vogliono anche le infrastrutture per attrarre visitatori da fuori, oltre che per migliorare la viabilità. Siamo favorevoli, poi, al taglio dei costi della politica, purché sia valutato a livello di conferenza Stato-Regioni. Scuola e formazione: attenzione all’ alternanza scuola-lavoro, che reputo fondamentale”.

Sul tema lavoro: “L’occupazione è prioritaria. Dobbiamo pensare ad artigiani, piccole attività, al settore dell’erogazione di servizi, che costituiscono il cuore del tessuto produttivo molisano. La legislazione regionale – ha detto Toma- deve essere imperniata sule piccole imprese. Ma bisogna creare infrastrutture e rendere più funzionali e più agibili quelle già esistenti, per migliorare il turismo e l’accoglienza. Ma occupazione è anche tecnologia: ci muoveremo sul piano di Wi-Fi, banda larga e 5g”.

Altro punto cruciale: Welfare e Sanità. “Le risorse vanno soprattutto indirizzate al settore pubblico – ha concluso l’esponente del centrodestra – potenziando gli ospedali e ottenendo le deroghe che gli ultimi governi regionali non sono riusciti a ottenere, ma che ci permetterebbero di raggiungere risultati importanti; noi le chiederemo con vigore. E, in questo senso, ci devono aiutare le regioni più ricche, secondo il principio di solidarietà, perché altrimenti non avremmo le risorse necessarie”.

Sull’ambiente e sullo sviluppo sostenibile: “Bisogna valorizzare il nostro patrimonio. Dal Parco del Matese, ai fiumi, ai laghi e agli invasi. Abbiamo oasi Wwf, oasi Lipu. Siamo ricchi di bellezze. Ma dobbiamo anche rilanciare l’agricoltura, puntando sulle piante officinali e sui prodotti di qualità per creare valore aggiunto”.

Questione sicurezza: “La situazione da noi è migliore rispetto ad altre zone italiane, qui c’è un elevato controllo sociale e c’è sicurezza, ma bisogna farla percepire questa sicurezza. Dobbiamo chiedere più disponibilità di forze ordine. Questo tema- ha aggiunto Toma- è direttamente connesso a quello dell’immigrazione. Non si può accogliere chiunque, bisogna tener conto della disponibilità del territorio e garantire un’accoglienza dignitosa. Porte aperte a chi soffre, non ai migranti economici. Per far questo il Governo deve tenere conto della capacità di accoglienza e del numero di abitanti che abbiamo”.

In chiusura, il candidato presidente della Regione Molise ha posto l’accento sull’importanza del dialogo per raggiungere gli obiettivi: “Il programma funziona solo se c’è concertazione tra le parti”. Poi, l’annuncio: “La prima delega che darò sara alla ‘sburocratizzazione’ per semplificare le procedure”.