TERMOLI. Nella giornata odierna, la Segreteria Provinciale del sindacato di Polizia Coisp, ha inviato al questore di Campobasso Mario Caggegi, una richiesta circa la necessità di rinforzare l’organico del personale presso il Commissariato di Termoli.
«Oramai l’estate Termolese è prossima ed in più di una circostanza il Coisp si è speso e non solo a parole, circa la necessità dell’adeguamento dell’organico del personale e dei mezzi ad essi assegnati, organizzando incontri, gli ultimi in ordine di tempo, il 27.02.2016,un convegno sulla sicurezza in Commissariato – riferisce il segretario provinciale Michele Grieco – al quale parteciparono anche autorità politiche di rilievo e poi, nel mese di aprile dello stesso anno, una delegazione del Coisp, si recò presso il Ministero dell’Interno, per risolvereil problema contingente, davanti al Vice Capo della Polizia Prefetto Matteo Piandedosi oltre ad altri autorevoli Dirigenti e Funzionari. Questo per intendere, che il Coisp è deciso a portare avanti una campagna di sensibilizzazione nell’interesse comune, affinché il Commissariato non rimanga fanalino di coda nelle intenzioni e negli adeguamenti strutturali dei presidi di Pubblica sicurezza.
Una situazione quella del Commissariato di Termoli, a fronte del notevole carico di lavoro, che ogni anno fa registrare in termini numerici, una diminuzione di quel personale per i pensionamenti, contemporaneamente ad un aumento dell’età anagrafica per ogni singolo poliziotto.
Nonostante i tagli per il Comparto Sicurezza e le limitazioni imposte dalla “spending
review”, con un monte ore per lo straordinario pesantemente inadeguato eimparagonabile rispetto a quello assegnatoagli Uffici di Polizia viciniori, il personalein servizio al Commissariato di Termoli, ha dato e continua a dare un contributo notevole per il raggiungimento di risultati lusinghieri in termini di prevenzione, repressione dei reati ed attività investigativa , oltre ad ogni singolo ufficio, nella sua più ampia articolazione , contribuendo tutti insiemea rendere un servizio eccellenteper l’intera comunità. Ogni singolo uomo e donne in divisa, meritano un riconoscimento concreto, per senso di responsabilità e sacrificio dimostrati in via continuativa.
Ma il servizio, nel periodo estivo, con un afflusso notevole di turisti in questo nostro meraviglioso centro balneare, comporta uno sforzo maggiore in termini di sicurezza e bisogna essere preparati, con piani d’intervento adeguati a breve e medio termine.
La dislocazione di quell’ufficio rimane strategicamente importante. Infatti la città di Termoli , importante centro del medio adriatico è attraversata dall’Autostrada A14, che collega le regioni confinanti, oltre alle Strade StataliSS 16 e SS 87, densamente trafficate in quel periodo, con lo snodo ferroviario più importante del Molise,che diventa sovente meta e ricovero di senza tetto e dove rimane necessario assicurare una vigilanza continua per la sicurezza dei viaggiatori, oltre al Porto commerciale e al servizio indispensabile di Polizia di Frontiera.
Molti dei citati obiettivi, nelle ore serali e notturne, ricadono sulla pattuglia della Volante, proprio in relazione alla carenza dell’organico a disposizione. Andrebbe concertato, anche con il sindaco di Termoli Angelo Sbrocca, che partecipò, con senso di responsabilità al nostro convegno nel 2016, l’impiego delle pattuglie della Polizia Municipale, che dovrebbero assicurare gli interventi sugli incidenti stradali e viabilità, nel centro cittadino, nelle ore serali, sino a notte inoltrata, che spesso vedono l’impiego della Volante, cosa che comporterebbe la sospensione del servizio di pattugliamento e di pronto intervento, anche in relazione alla movida termolese, che ha visto protagonisti, ragazzi molto giovani, che dopo una serata non molto tranquilla ed alcuni, ci si augura in pochi, eccedendo nell’abuso di alcol, e all’uscita dei locali notturni, sono venuti alle mani, per poi rivolgersi, per le cure del caso, al locale Pronto Soccorso dell’Ospedale San Timoteo, mettendo in apprensione genitori ignari.
Di qui la necessità anche di controlli notturni che consenta anche agli esercenti virtuosi, dei locali aperti al pubblico di lavorare in tranquillità.
Si aggiunga il fenomeno degli incendi, che negli anni addietro, si sono verificati in tutto il comprensorio termolese e solo il caso fortuito e la tempestività degli uomini sul campo, in verità sempre in pochi, hanno evitato di far registrare delle vittime, fatti che hanno destato allarme sociale, riportati anche dagli organi d’informazione a carattere nazionale, come nell’estate trascorsa. Necessario continuare sulla strada della lotta allo spaccio di stupefacenti il cui mercato si rivolge sempre più spesso ad una platea di giovanissimi e al fenomeno diffuso della vendita di prodotti contraffatti e comunque contro legge in danno dell’economia nazionale e locale, con pesanti ricadute sugli esercenti onesti ed in regola con il pagamento delle tasse. Di qui la necessità di garantire anche le vie del centro cittadino, divenute aree pedonali, controlli mirati, che soddisfino la comunità termolese ed i turisti di modo tale da coniugare, anche ogni specifica esigenza, sia essa di riposo che di divertimento.
Sono solo alcune delle criticità reali, che ogni anno, seguendo un’analisi concreta basata sull’esperienza maturata sul campo, hanno evidenziato la necessità di rinforzare quell’organico. Quindi noi, riteniamo assolutamente indispensabile, che laddove non venga garantita l’aggregazione ministeriale di personale, come per altre località balneari e non solo, si sopperisca, almeno per il periodo estivo, con quello in forza alla Questura di Campobasso e con richiesta a domanda su base volontaria.
Anche al Segretario Generale del Coisp Domenico Pianese, viene richiesto un suo personale intervento presso gli Uffici competenti del Dipartimento della Polizia di Stato per sostenere la presente e sanare una situazione, quale appunto la carenza di personale, di un ufficio in sofferenza, che deve trovare, soluzioni nei fatti, in tempi rapidissimi.
Altrettanto ci aspettiamo un intervento autorevole da parte degli amministratori della politica locale e regionale a che la nostra voce non rimanga una goccia nell’oceano e che tutti contribuiscano a mantenere la nostra realtà più sicura, moderna, al passo con le esigenze della collettività. Il nostro sogno che divenga realtà… Un Molise, moderno e sicuro, che funga da esempio per tutti».