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venerdì 9 Maggio 2025
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Spacciavano droga con i figli in braccio

Isernia – Per evitare i controlli da parte delle forze dell’ordine, consegnavano le dosi di droga ai clienti tenendo i loro figli in braccio. All’occorrenza li svegliavano anche in piena notte per portarseli dietro.

Anche quando andavano a rifornirsi di stupefacenti a Ostia, dove potevano contare sui rapporti di parentela con il clan Spada.

È stato questo uno dei passaggi dell’operazione “New Opening” che ha colpito maggiormente gli inquirenti, ha detto il sostituto procuratore Maria Carmela Andricciola, durante la conferenza stampa convocata al comando provinciale dei Carabinieri di Isernia.

Le persone arrestate sono: Franco Sarachella, 35enne, mentre agli arresti domiciliari sono finiti Filomena Gennarelli, 28 anni; Cristian Sarachella, 22enne; Maria Biondi, 31 anni e Filomena Spada, 30enne.

Quest’ultima – ha ribadito il procuratore capo, Paolo Albano – era legata da rapporti di parentela diretta con appartenenti al “clan Spada”, operante sul litorale di Ostia, al cui vertice vi è lo zio Carmine Spada, “Romoletto”.

Mentre un altro zio, Roberto Spada, è salito alla ribalta della cronaca nazionale per la recente aggressione a un inviato di una trasmissione della Rai che provava a fargli una intervista, colpendolo violentemente con una testata al volto.

La droga veniva spacciata agli studenti, nei paesi vicini e anche a ridosso dei locali del centro storico, hanno sottolineato il comandante provinciale dell’Arma, Gennaro Ventriglia, e il comandante del Nucleo investigativo Salvatore Vitiello.

Venivano smerciati stupefacenti di ogni genere: eroina, cocaina, crack, hashish e marijuana.

Un ruolo importante in queste indagini lo hanno giocato anche le intercettazioni telefoniche (i clienti usavano un linguaggio in codice: “portami la pizza”, “prepara il caffè”, “vengo a mangiare il torrone”) e le immagini registrate da telecamere nascoste.