Isernia – Era atteso da cittadini, simpatizzanti e curiosi nel centro storico di Isernia, dove avrebbe dovuto visitare gli scavi archeologici della Cattedrale. Silvio Berlusconi in quella zona della città non si è visto, ha saltato la sua prima tappa del tour. Eppure l’attesa era tanta.
Intorno alle 11, l’ufficialità è arrivata dal sindaco Giacomo d’Apollonio: “Berlusconi non viene più, ha accumulato troppo ritardo perché impegnato in alcune telefonate per la crisi che sta interessando in queste ore la Siria”.
Delusione tra la gente, chi lo aspettava per un selfie, chi anche solo per stringergli la mano. “Noi siamo qui per Berlusconi”, ha detto qualcuno. Le troupe televisive, sette quelle di Mediaset, e i giornalisti si sono spostati all’Auditorium dove l’arrivo era previsto per le 11.30.
Impazienza anche lì tra le persone: “ma quando arriva? Si fa attendere”, il commento di alcuni cittadini: “Io sono venuta solo per curiosità. Non lo voto. Devono andarsene a casa!”, ci dice con franchezza una signora. Anche un candidato de “Il popolo della famiglia”, lista di centrodestra, ammette: “Sono solo un riempilista, candidato per fare un favore a un amico, non mi voteranno neanche i miei genitori”.
Poi finalmente l’auto con i vetri oscurati, Berlusconi scende circondato dalla sicurezza. Accompagnato dalla deputata Annaelsa Tartaglione e dall’europarlamentare Aldo Patriciello fa il suo ingresso nella struttura. Ad ascoltarlo non solo gente comune, anche la senatrice Pelino, Mastella e tanti altri simpatizzanti. “Nonostante l’età è un combattente- sussurra qualcuno – bisogna dare atto dell’energia che ha, non si arrende”. Neanche a farlo apposta, dopo poco lo scivolone, e non a parole come siamo stati abituati.
A fine comizio, mentre raggiunge Toma presso il leggio, un tonfo. Berlusconi è caduto e, come sempre, si è rialzato e con non-chalance ha riniziato a parlare: “Per il vostro futuro, per voi stessi e per i vostri figli dovete divenire missionari di libertà, progresso e benessere. Convincere gli incerti, questa la missione a cui ha chiamato i presenti:fatelo per la vostra regione, per i vostri amici e per i vostri nipoti”.