TERMOLI. Come un segugio vero e proprio, senza voler togliere il ruolo a Michele Trombetta, anche Stefano Leone se la cava alla grande nel tampinare i leader politici che giungono a Termoli per partecipare alla campagna elettorale.
Dopo Silvio Berlusconi, catturato nel negozio di Tonino Mautone, sul Corso nazionale, è toccato nel primo pomeriggio di oggi a Matteo Salvini, segretario nazionale della Lega, all’esterno del ristorante Nicolino, in cui ha degustato il brodetto di pesce.
Non a caso Stefano rompe il ghiaccio chiedendo quale ricetta abbia in serbo Salvini, ma non gastronomica, quanto politica, per risollevare le sorti del Sud.