Isernia – “Il centrodestra ha 180 candidati, se non ve ne piace uno potete scegliere tra altri 179”. Lo ha detto il candidato alla Presidenza della Regione Molise con la coalizione di centrodestra, Donato Toma, partecipando a un forum on line con i circuito “Samex”. “Sono un fautore della spesa pubblica, sono un keynesiano e un sostenitore dei ‘Piani Marshall'” ha aggiunto, riferendosi alle teorie economiche di John Maynard Keynes e al piano di aiuti all’Europa predisposto dagli Usa al termine della Seconda guerra mondiale. E come utilizzare queste risorse pubbliche? “Spendiamole bene – ha detto Toma -, investendo in opere pubbliche, che generano un circuito virtuoso del lavoro”.
Poi un annuncio: “Devo tirare fuori il mio asso nella manica. Non l’ho messo in programma, ma penso che un circuito virtuale, come quello di Samex, possa essere utilizzato dal giorno dopo il voto per velocizzare i tempi di pagamento degli enti pubblici in favore delle aziende. Servono tempi celeri perché le aziende utilizzano i fondi per acquistare i beni per produrre, con una moneta virtuale potremmo risolvere questo problema”.
Toma ha poi parlato di infrastrutture: “La nostra rete stradale è fatiscente. Pensiamo al raddoppio di Trignina e Bifernina, a una bretella che le congiunga, alle ferrovie, con il potenziamento dell’elettrificazione e la riattivazione della tratta Campobasso-Termoli”. A proposito di Termoli, per Toma serve migliorare il porto “per permettere alle grandi navi di accedere”. Sul turismo, il candidato del centrodestra ha rilanciato l’idea di un marchio sulle produzioni regionali. Infine alcune parole sul primo intervento, in caso di elezione: “Aprire le porte e far cambiare l’aria alla stanza del Presidente. Apriamo i palazzi alla partecipazione collettiva”.