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martedì 18 Marzo 2025
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Bandiera Blu: scopriamo i 33 criteri da rispettare per l’assegnazione

TERMOLI. Inevitabile l’effluvio di commenti poco social su Facebook sulla mancata conferma dopo ben 16 anni della Bandiera Blu a Termoli.

Ma cos’è la Bandiera Blu e quali sono i criteri che ispirano la scelta di assegnare, non attribuire o revocare l’ambito vessillo?

Come si evince dal sito della Fee, «La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale per l’educazione ambientale e l’educazione allo sviluppo sostenibile.

Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.

Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.

REQUISITI E ITER DI ASSEGNAZIONE

La Giuria Nazionale, o Commissione Tecnica Giudicante, identifica i Comuni idonei tra quelli candidati, attraverso l’analisi e la valutazione delle risposte ai quesiti riportati sul Questionario Bandiera Blu, alcune delle quali obbligatoriamente supportate da documenti esplicativi. Il documento conclusivo si identifica con una classifica finale in relazione al voto complessivo conseguito da ciascun candidato. Tutti i membri della Giuria Nazionale sono esperti in tematiche ambientali in quanto rappresentanti istituzionali, o specialisti privati. In particolare, la selezione dei membri segue il criterio di coprire tutte le tematiche riportate nel Questionario.

A tal fine vengono formalmente invitati a partecipare alla Commissione, con un proprio rappresentante, istituzioni pubbliche quali, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Direzione Pesca, Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Coordinamento Assessorati al Turismo delle Regioni, Comando dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, Comando Generale delle Capitanerie di Porto, ISPRA, ANCI, Consiglio Nazionale dei Chimici ed organismi privati quali Consorzio Nazionale Batterie esauste (CoBat), Federazione Italiana Nuoto – Sezione Salvamento (FIN Salvamento), Federazione Italiana Imprese Balneari, Confesercenti (FIBA) e Sindacato Italiano Balneari FIPE, Confcommercio (SIB). b. La FEE Italia effettua la predisposizione del Questionario Bandiera Blu, nonché la pre-analisi di tutti i questionari inviati dai Comuni candidati, verificando la esaustività delle risposte, nonché l’idoneità dei documenti allegati, con particolare riferimento a quelli definiti obbligatori. Recepisce i documenti delle attività svolte dalla Commissione Tecnica Giudicante, nonché il risultato definitivo che si identifica nella classifica finale d’idoneità. Trasmette i risultati al Coordinamento Internazionale della FEE e documenta la stessa di quelle informazioni suppletive necessarie per convalidare i risultati comunicati. c. Il Coordinamento Internazionale della FEE effettua verifiche a campione sui dati ricevuti dalla FEE Italia richiedendo anche documenti suppletivi ed effettua visite in loco. Esprime parere definitivo per la consegna del riconoscimento.

CRITERI INTERNAZIONALI BANDIERA BLU – SPIAGGE La Bandiera Blu ha valore solo per l’anno nel quale viene assegnata. Può essere rimossa in qualsiasi momento se si dovessero concretizzare i presupposti per tale provvedimento. Una spiaggia deve rispondere a tutti i requisiti, indicati di seguito con la lettera I (imperativo) e possibilmente al maggior numero dei requisiti indicati con la G (guida).

EDUCAZIONE AMBIENTALE E INFORMAZIONE 1. Informazioni sul Programma Bandiera Blu ed altri eco-label FEE devono essere affisse (I) 2. Un minimo di 5 attività di educazione ambientale devono essere offerte ogni anno. Attività di educazione ambientale devono essere offerte e promosse ai bagnanti (I) 3. Informazioni sulla qualità delle acque di balneazione devono essere affisse (I) 4. Informazioni relative a ecosistemi e a fenomeni ambientali rilevanti a livello locale devono essere affisse (I) 5. Mappa della spiaggia, con indicazione dei servizi, deve essere affissa (I) 6. Codice di condotta relativo alla normativa vigente sull’uso della spiaggia e delle aree circostanti deve essere affisso (I)

QUALITA’ DELLE ACQUE 7. La spiaggia deve rispettare pienamente i requisiti di campionamento e frequenza relativamente alla qualità delle acque di balneazione (I) 8. La spiaggia deve rispettare pienamente gli standard ed i requisiti di analisi relativamente alla qualità delle acque di balneazione (I) 9. Conformità alle Direttive sul trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico. Nessuno scarico di acque reflue (urbane o industriali) deve interessare l’area della spiaggia (I) 10. La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per i parametri microbiologici relativamente a Escherichia coli (Coliformi fecali) e agli Enterococchi intestinali (Streptococchi) (I) 11. La spiaggia deve rispettare i requisiti di Bandiera Blu per i seguenti parametri fisici e chimici (oli e materiale galleggiante) (I)

GESTIONE AMBIENTALE 12. L’Autorità Locale / Operatore balneare dovrebbero istituire un Comitato di Gestione della Spiaggia (G) 13. L’Autorità Locale / Operatore balneare devono rispettare tutte le normative relative alla ubicazione e al funzionamento della spiaggia (I) 14. Le aree sensibili vicino ad una spiaggia Bandiera Blu richiedono una gestione speciale, per garantire la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini. (I) 15. La spiaggia deve essere pulita (I) 16. Vegetazione algale o detriti naturali devono essere lasciati sulla spiaggia (I) 17. Sulla spiaggia devono essere disponibili cestini per i rifiuti in numero adeguato che devono essere regolarmente mantenuti in ordine (I) 18. Sulla spiaggia devono essere disponibili contenitori per la separazione dei materiali della raccolta differenziata (I) 19. Sulla spiaggia deve essere presente un adeguato numero di servizi igienici o spogliatoi (I) 20. I servizi igienici o spogliatoi devono essere mantenuti puliti (I) 21. I servizi igienici o spogliatoi devono avere lo smaltimento controllato delle acque reflue. Le acque di scarico devono essere allacciate al sistema fognario o recapitate in contenitori a tenuta stagna da svuotare in maniera appropriata (I) 22. Sulla spiaggia deve essere fatto rispettare il divieto di campeggio, di circolazione ad autoveicoli o motoveicoli e deve essere proibito ogni tipo di discarica (I) 23. L’accesso in spiaggia di cani e di altri animali domestici deve essere strettamente controllato (I) 24. Tutti gli edifici e le attrezzature della spiaggia devono essere mantenuti in buono stato (I) 25. Gli habitat marini e lacustri (come la Barriera corallina o le praterie di Posidonia) presenti in prossimità della spiaggia devono essere monitorati (I) 26. Mezzi di trasporto sostenibili devono essere promossi nell’area circostante la spiaggia (G)

SERVIZI E SICUREZZA 27.

Un numero adeguato di personale di salvataggio e/o attrezzature di salvataggio deve essere disponibile sulla spiaggia (I) 28. L’equipaggiamento di primo soccorso deve essere disponibile sulla spiaggia (I) 29. Piani di emergenza per i casi di inquinamento o rischio per la sicurezza ambientale devono essere predisposti (I) 30. Deve essere prevista la gestione di diverse utenze e differenti usi della spiaggia in modo tale da prevenire conflitti e incidenti (I) 31. Misure di sicurezza per la tutela dei bagnanti devono essere attuate e libero accesso deve essere garantito al pubblico (I) 32. Una fonte di acqua potabile deve essere disponibile sulla spiaggia (G) 33. Almeno una spiaggia Bandiera Blu per ogni Comune deve avere accesso e servizi per disabili fisici (I)