TERMOLI. Si è concluso il congresso Medico “Le Malattie Reumatiche nell’era dei farmaci biologici” tenutosi nella sala congressi dell’Hotel Meridiano a Termoli patrocinato dalla Sir ( Scuola Italiana Reumatologia) ,il comune di Termoli, OMCeOCampobasso e Università degli Studi del Molise.
Come nella prima giornata, tanti sono stati gli interventi di professionisti, nello specifico esperti delle malattie reumatiche e tutte le loro varianti: il dr Francesco Cipollone ha esordito parlando dei rischi cardiovascolari in Reumatologia, mentre subito dopo ha relazionato il direttore UOC Medicina, il dr Nicola Milano con il tema “L’impegno Polmonare in Reumatologia”. Con il terzo intervento della mattinata del dr Laurino Grossi, abbiamo scoperto che ci sono nuovissime terapie per combattere le forme di artriti enteropatiche e per questa terza sessione i moderatori sono stati il dr Marco Gambini e il prof. Roberto Paganelli, dell’università G. Dannunzio di Chieti Pescara; quelli della quarta sessione sono stati il dr Ennio Lubrano, specialista nella cura e trattamento dell’Artrite Psoriasica e Giuseppe D’Alessandro.
I primi due interventi sono stati del dottore Romano Bucci che ha parlato delle Connettiviti-La svolta nella cura delle malattie reumatiche grazie ai farmaci di ultima generazione e la gestione del dolore, mentre il dr Michele Covelli ha parlato delle strategie che si stanno adottato come terapia contro l’A.R..
Dopo la pausa caffè è intervenuto il dr Leonardo Santo, Responsabile del servizio Reumatologia ASL Barletta che ha parlato dello Small Molecules nella terapia dell’Artrite Reumatoide. Interessante anche la relazione della dr.ssa Luciana Breda che ci ha parlato del fatto che oggi tante sono le malattie reumatiche che colpiscono i bambini in tenera età.
Abbiamo video-intervistato oltre al professor Roberto Paganelli e al dottor Ennio Lubrano, anche la dr.ssa Luciana Breda: ci hanno parlato sia dell’entusiasmo di aver partecipato a questo congresso voluto fortemente dal dottor Enzo Cordisco, sia dell’aspetto delle cause ma soprattutto delle terapie che oggi il progresso mette a disposizione per combattere le malattie reumatiche che anche queste, come spesso molte altre, prevede una buona prevenzione.
I medici a congresso hanno quindi spiegato le varie cause scatenanti, i sintomi e le possibili cure: non appena notiamo qualche cambiamento nel nostro corpo non bisogna aspettare gli eventi che migliorino da soli, ma chiedere subito un parere a specialisti perché questo può essere importante nel caso specifico a prevenire che questa patologia di cui si è discusso in questi due giorni a Termoli, possa diventare pericolosamente invalidante e nelle forme più gravi portare anche alla morte della persona se non presa in tempi adeguatamente giusti.
Le varie forme di reumatologia oggi si possono combattere e rallentare seguendo scrupolosamente i consigli e soprattutto le cure adeguate di cui in questi due giorni interessanti abbiamo sentito parlare i dottori, ricercatori scientifici e anche dei luminari della reumatologia nell’era dei farmaci biologici che si preannunciano nella fattispecie un toccasana.
Come ha promesso il dottor Enzo Cordisco, fautore di questo congresso in chiusura dei lavori, è una esperienza che va assolutamente ripetuta in futuro.