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giovedì 5 Giugno 2025
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L’encomio a Nick Di Michele nella festa della Polizia penitenziaria

LARINO. Grande festa ieri nel perimetro carcerario della casa circondariale di Larino. È stato celebrato il 201esimo anno della fondazione del corpo di Polizia penitenziaria.

Il penitenziario di contrada Monte Arcano è stata sede della festa regionale che ha coinvolto anche gli istituti di Campobasso e Isernia.

Numerose le autorità intervenute, Autorità politiche, senatori del Movimento 5 Stelle e consiglieri regionali, il prefetto e i comandanti dei corpi di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Dopo la lettura dei previsti auguri del Capo dello Stato, del Ministro della Giustizia e del capo del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, si è proceduto alla consegna dei riconoscimenti.

Discorsi ufficiali affidati al direttore del carcere frentano Rosa La Ginestra e al coordinatore capo della Polizia penitenziaria Francesco Maiorano

Poi è seguito un rinfresco preparato dagli alunni dell’istituto alberghiero Federico di Svevia, presente in carcere.

Tra gli encomi, uno è stato attribuito all’ispettore capo e vicecomandante delle Guardie penitenziarie frentane Nick Di Michele.

LA SCHEDA

Arruolato nel 1989, dopo aver svolto servizio in numerose sedi, tra le quali Isola di Pianosa dopo le stragi di mafia, del ’92; nel 2002, l’amministrazione penitenziaria sotto l’egida dell’Onu invia un contingente di Polizia penitenziaria in Kosovo, la sua funzione era, quale vice capo contingente, quella di preparare i poliziotti kosovari al loro servizio penitenziario.

Durante la missione accade l’imprevedibile e viene coinvolto in un grave incidente che lo costringe a far rientro immediato in Italia.

Nel 2004 a Larino assume il ruolo di Comandante di Reparto e nel 2011 quello di Comandante del Nucleo Operativo.

Nel 2017 viene riconosciuto vittima del dovere per i fatti accaduti all’estero.

Laurea in Giurisprudenza.

In corso Master di secondo livello in Diritto Penitenziario e Diritto Costituzionale.