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giovedì 29 Maggio 2025
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Dal primo luglio in vigore il nuovo regolamento generale del Porto di Termoli

TERMOLI. Un nuovo regolamento, dettagliatissimo, per indirizzare ogni singola azione nel porto di Termoli. E’ quello che andrà in vigore dal prossimo primo luglio.

Il comandante uscente Sirio Faè che ha lasciato il vertice della Guardia costiera nelle mani del parigrado capitano di Fregata Francesco Massaro, come Capo del Circondario Marittimo e Comandante del porto di Termoli, nel suo ultimo giorno pienamente operativo, il 13 giugno scorso, ha varato il regolamento dello scalo marittimo.

Un documento di 97 pagine (cliccabile qui) che disciplina in ogni aspetto l’utilizzo, l’accesso e ogni azione sul suolo demaniale regionale. Una sorta di codice unico, la cui istituzione è scaturita nel corso del tempo dall’adozione di provvedimenti emanati dalla Capitaneria di porto di Termoli disciplinanti la navigazione portuale, gli ormeggi e gli accosti alle banchine, l’imbarco e lo sbarco di merci pericolose, la circolazione veicolare e pedonale nonché da ultimo, le attività che a vario titolo vengono esercitate all’interno del porto di Termoli ricomprendendo in tali fattispecie anche quelle con uso di fonti termiche, le quali hanno comportato delle modifiche e delle integrazioni all’attuale “Regolamento del porto” approvato con ordinanza numero 06/2002.

Un aggiornamento che avviene dopo 16 anni e guarda caso, è lo stesso lasso di tempo dall’ultima operazione di dragaggio della canaletta d’accesso, che dovrebbe avere luogo entro il 2018.

Il traffico mercantile – viene sottolineato nel testo dell’ordinanza che rimanda al regolamento – con particolare riguardo a quello passeggeri, nel corso degli ultimi anni ha subito delle mutazioni in ordine alle esigenze della tipologia di traffico anche internazionale, rendendo di fatto necessario un adeguamento della relativa disciplina anche in relazione ad alcune modifiche strutturali del porto di Termoli.

Inoltre, nell’ambito portuale coesistono diverse componenti quali il traffico passeggeri, la pesca, il diporto, la cantieristica, il traffico navale mercantile, attività commerciali, le quali sono connesse a vario titolo con la viabilità veicolare e pedonale; da qui l’esigenza di adottare provvedimenti finalizzati alla sicurezza della navigazione e portuale, alla salvaguardia della vita umana in mare, alla sicurezza delle strutture portuale nonché alla tutela della pubblica incolumità, tutte nella loro più ampia accezione, atteso che per altro il porto di Termoli, con le relative pertinenze, inserito nel contesto urbano, è privo di recinzione con relativo varco di accesso.

Un lavoro istruttorio avuto coi tavoli tecnici tenuti con l’Assoporto Termoli.

L’entrata in vigore è del primo luglio prossimo.

In pari data sono abrogati i precedenti provvedimenti di seguito elencati: ordinanza n° 06/2002 in data 09.05.2002; ordinanza n° 32/2003 del 15.07.2003; ordinanza n° 09/2008 in data 12.03.2008; ordinanza 04/2009 in data 09/03/2009; ordinanza 05/2009 in data 09/03/2009; ordinanza n° 38/2013 in data 26.02.2013; ordinanza n° 77/2013 in data 19.12.2013; ordinanza n°09/2017 in data 27.03.2017; ordinanza n°21/2017 in data 11.05.2017; ordinanza n° 08/2018 in data 13.04.2018; ogni altro provvedimento contrario ed in contrasto con le disposizioni impartite dall’allegato regolamento.