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giovedì 13 Marzo 2025
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Vertice in prefettura sulla gestione idrica, parla la Femca-Cisl: richieste insoddisfatte

TERMOLI. Fumata grigia alla Prefettura di Campobasso nella giornata di oggi. Stamani, il vertice convocato su richiesta della Femca-Cisl non ha prodotto risultati certi sul futuro della gestione del servizio idrico integrato, che dal primo luglio dovrebbe registrare l’addio della Crea gestioni srl.

In una dichiarazione rilasciata alla Tgr, il sindaco Angelo Sbrocca ha riferito che la Crea potrebbe restare fino al termine dell’estate, scongiurando rischi per la popolazione residente, attività e turisti.

Ecco il resoconto fornito dalla Femca-Cisl.

«Si è tenuto questa mattina, presso la prefettura di Campobasso, l’incontro tra la scrivente federazione ( che lo ha richiesto ), Comune di Termoli e la Crea Gestioni srl in merito alla cessazione al 30 giugno p.v. da parte di quest’ultima della gestione del sistema idrico integrato.

Le richieste del sindacato e dei lavoratori interessati di non affidare provvisoriamente ad alcuno la predetta gestione – lasciandola all’attuale gestore- e di indire subito una nuova gara di appalto, non sono state affatto soddisfatte.

Nonostante le rassicurazioni e del Sindaco e del Prefetto Vicario in merito ad un passaggio di consegne graduale tra la Crea e la nuova società nell’arco dell’anno solare che non dovrebbe creare disagi all’utenza e all’ambiente, tutti i dubbi e le perplessità rappresentate restano inalterati.

Infatti i lavoratori hanno segnalato con forza la differenza significativa tra una società qual’è la Crea srl del gruppo ACEA Spa, un gigante rispetto all’eventuale subentrante che fino ad oggi è rinomata per la sola gestione dei depuratori (ed è solo per avviare quello nuovo del Sinarca che si trova qui a Termoli).

Diciamo ‘Eventuale subentrante’ poiché pare che la predetta società, legittimamente solo dopo le verifiche dello stato degli impianti e della rete e dei sostanziosi costi necessari per la gestione anche temporanea, dovrà decidere se accettare o meno l’incarico.

Pertanto, per approfondire tutte le questioni poste ed in primis la certezza dei tempi per una nuova gara d’appalto – onde evitare che il ‘provvisorio’ diventi ‘definitivo’ come spesso accade in Italia -ed il rapporto tra questa ed il nuovo ente regionale delle acque, l’Egam che stenta a partire, la scrivente federazione chiederà un ulteriore incontro al Sindaco di Termoli».