ROMA. Anche il MoVimento 5 Stelle Molise in piazza Bocca della Verità per celebrare la Repubblica e il Governo del Cambiamento.
«Una presenza voluta e quasi doverosa, visto che negli ultimi mesi il MoVimento 5 Stelle in Molise è cresciuto, si è consolidato all’interno delle istituzioni e ora può dialogare direttamente con il Governo nazionale.
La manifestazione di oggi a Roma serve anche a celebrare un nuovo modo di fare politica. Il Governo M5S-Lega è nato sulla base di un contratto che fissa obbiettivi programmatici precisi. Non è un’alleanza politica come siamo stati abituati finora, ma è una collaborazione sui temi.
Quella di oggi è una festa alla quale il Molise partecipa con decine e decine di attivisti di ogni parte della regione partiti con due pullman da Termoli e Campobasso, con tanti portavoce di ogni livello istituzionale e, idealmente, con i 65.000 cittadini che ci hanno sostenuto alle elezioni Regionali oltre che con tutti i molisani che vogliono migliorare la propria terra e l’Italia intera.
Sapere che il MoVimento 5 Stelle ora è alla guida del Paese ci da una carica incredibile per affrontare le tante sfide che ci attendono. Alle ultime elezioni Politiche abbiamo eletto quattro parlamentari, due alla Camera e due al Senato. Oggi sapere che tutti loro possono lavorare fianco a fianco con il Governo ci rende orgogliosi e fiduciosi.
Alla Camera, Antonio Federico, che sarà componente della Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici potrà lavorare di concerto con il ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
Rosa Alba Testamento, che sarà componente della Commissione Cultura, lavorerà con Alberto Bonisoli, ministro di Beni e delle attività culturali e del Turismo, già nella squadra di governo presentata da Luigi Di Maio in campagna elettorale.
Al Senato Luigi Di Marzio, che sarà componente della Commissione Sanità, potrà lavorare con il nostro neo ministro della Salute, Giulia Grillo.
L’altro nostro senatore Fabrizio Ortis, che sarà componente della Commissione Difesa, potrà lavorare con la nostra ministra, Elisabetta Trenta che qualche mese fa è venuta a trovarci a Campobasso avendo il marito originario di Matrice.
A questo aggiungiamo che per combattere la piaga della disoccupazione il Molise potrà contare sul nostro Luigi Di Maio, ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro e su Barbara Lezzi, ministro per il Sud.
Insomma, siamo convinti che potremo fare un buon lavoro: la partenza del Governo Conte realizza la filiera istituzionale di cui abbiamo sempre parlato.
Ora il MoVimento 5 Stelle in Molise potrà agire partendo dai Comuni, passando per la Regione dove il nostro è il gruppo consiliare più numeroso, per arrivare in Parlamento, fino al Governo nazionale e al Parlamento europeo.
Anche con questa gioia nel cuore siamo a Roma per celebrare la Festa della Repubblica e l’inizio di un lavoro di squadra che siamo certi potrà migliorare la qualità della vita dei cittadini».
Riflessione politica, nel giorno della festa della Repubblica anche da parte dell’ on. Rosa Alba Testamento (M5S) sulla situazione attuale e sulla crisi istituzionale che da poco è stata superata.
«Oggi pomeriggio andrò a Roma insieme ad Andrea Greco e agli altri del M5s, in pullman con tutta la delegazione del Molise. Inizialmente doveva essere una manifestazione di protesta per rivendicare, proprio in questa giornata, la sovranità popolare.
Adesso è diventato un momento di festa. Abbiamo voglia di vederci tutti insieme e celebrare questo giorno della Repubblica. Con Di Maio non ho ancora parlato, sarà sicuramente a Roma e ci vedremo. Ieri c’è stato il giuramento dei ministri e sarà questa l’occasione per complimentarmi con lui e festeggiare tutti insieme.
Siamo contenti, con il cuore pieno di gioia celebriamo l’anniversario del 2 giugno 1946, quando ci fu il primo referendum a cui parteciparono anche le donne.
Questo Governo, al di là che possa piacere o meno, è espressione della sovranità popolare.
Nei giorni scorsi, quando c’è stata la crisi istituzionale e ci sono state interferenze da parte dell’Europa, anche esplicite, è stato bello vedere che tutte le forze politiche, persino quelle contrarie al Governo M5S Lega, hanno riconosciuto che questo, in quanto espressione della sovranità popolare, andava difeso e sostenuto, a favore della democrazia e a favore delle scelte del popolo e dei cittadini italiani, a discapito della finanza e delle imposizioni europee».