CAMPOMARINO. I consiglieri di opposizione Luigi Romano e Antonio Saburro, ciascuno per proprio conto, denunciano l’emergenza maltempo.
Ma sono molte le testimonianze che arrivano dall’ultimo Comune molisano, geograficamente parlando.
«Mi sono arrivate una serie di chiamate, foto e video dei disagi provocati da questa tempesta annunciata – riferisci Luigi Romano – nel Borgo Antico, dove si stanno svolgendo i lavori, il violento temporale ha tracimato a valle molto terreno, provocando solchi pericolosi per i residenti. Tempestivo l’intervento dei Vigili Urbani e della ditta con un suo operaio.
Ma il problema non è solo in paese, è su tutto il territorio.
A Campomarino Lido molte strade chiuse per allagamenti, Vigili Urbani ed operai del comune di corsa a transennare le aree a rischio. Allagati alcuni scantinati ed alcuni palazzi per accedervi bisogna per forza utilizzare gli stivali.
La strada che collega Campomarino a Nuova Cliternia è pericolosa per la tracimazione di fango e terra sulla carreggiata, prestare molta attenzione. Carabinieri a segnalare il pericolo.
Ramitelli e contrade, un disastro, la violenza del temporale ha provocato molti danni. Sono problemi annosi a cui ancora non è dato da risolvere. Vigili del Fuoco e Vigili Urbani chiamati in più interventi per case allagate e tanto altro. Vi lascio ad alcune immagini e video che forse valgono più di mille parole. Il maltempo prosegue, attenzione».
Anche i Vigili del fuoco sono intervenuti a liberare la strada allagata da acqua e fango tra Campomarino e Nuova Cliternia.
Il capogruppo dell’opposizione di Campomarino nel Cuore, Antonio Saburro, denuncia su Facebook che «In via San Michele nuovamente garage e taverne allagate. Sono anni che il sottoscritto sollecita l’amministrazione comunale, sono anni che I residenti di questa via chiedono la sistemazione della strada, ma nessun intervento è stato fatto».
Allagamenti pesanti anche in zona Ramitelli, dove i fratelli Carriero hanno lamentato che il violento acquazzone ha causato danni all’agricoltura e alle abitazioni con persone che non potevano uscire da casa. Il tutto dovuto dalla violenza della pioggia e dalla mancanza degli enti locali e regionali di pulizia dei canali, cunette e ponticelli».
Infine, per Gianni De Paola, che si rivolge direttamente al sindaco Gianfranco Cammilleri, «I canali devono essere riaperti! Esiste un regolamento comunale di polizia rurale che prevede tutto… basterebbe che lo si facesse approvare».