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venerdì 14 Marzo 2025
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Pallotta: Ponte dello sceriffo a rischio chiusura

LARINO. E’ ripreso ieri il lavoro di controllo sui piloni del viadotto al Ponte dello sceriffo, quello che sorge sulla SP 80 e che collega Larino alla Bifernina. Una ispezione frutto della collaborazione tra le istituzioni per il monitoraggio dell’importante infrastruttura. Sotto controllo le rampe di svincolo che presentano lo stesso stato di degrado dell’impalcato principale sulla SP 80. Nei prossimi giorni dopo le prove di laboratorio la Provincia scioglierà ogni riserva. Intanto, come conseguenza delle restrizioni alla viabilità provinciale dettate dalle ordinanze di Palazzo Magno della scorsa settimana, ci sono grandi disagi per la Saint-Gobain, l’azienda che produce cartongesso sulla statale 87 Sannitica. Lo stabilimento rischierebbe il fermo a causa del mancato approvvigionamento di materiale dalle Cave che sorgono in collina e che sono collegate proprio dalla Strada provinciale inibita ai mezzi pesanti.

L’eventuale fermo coinvolge 150 famiglie. La Provincia continua le operazioni di verifica e conferma le limitazioni di cui all’ordinanza 34 del 23 agosto 2018. Si confida nelle istituzioni per la risoluzione della problematica rappresentata in via precauzionale dai funzionari dell’ente di via Roma.

Sui rischi di chiusura della viabilità provinciale che collega la Bifernina al nuovo Cratere c’è il timore del sindaco di Montecilfone, Franco Pallotta. «Svincolo sulla Bifernina per Larino e Montecilfone-Palata: il ponte potrebbe essere chiuso a breve. Di conseguenza il traffico in direzione di Termoli e proveniente da Castelmauro, Acquaviva Palata e Montecilfone transiterà per Guglionesi in quanto la Provinciale del Sinarca, la Montecilfone-mare, è interessata dai lavori di rifacimento.

Questa arteria sta assumendo sempre maggiore importanza sia per Montecilfone che per gli altri paesi dell’interno. Nei prossimi giorni proporrò ai colleghi sindaci di intraprendere una comune azione tesa a rafforzare questo asse stradale, portandolo verso i paesi interni, a beneficio di tutte le comunità».